Fondation Pierre Gianadda
Martigny
Rue du Forum 59
+41 277223978 FAX +41 277225285
WEB
Capolavori della pittura francese
dal 16/6/2005 al 13/11/2005
+41 27 7223978 FAX +41 27 7225285
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Fondation Pierre Gianadda



 
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16/6/2005

Capolavori della pittura francese

Fondation Pierre Gianadda, Martigny

Opere dal Museo Pushkin di Mosca. La mostra copre tre secoli dell'evoluzione della pittura in Francia e comprende 53 opere: dalle composizioni classiche di Nicolas Poussin e Claude Lorrain, appartenenti al XVII secolo, fino al cubismo di Pablo Picasso dell'inizio del XX. Vengono proposte opere dei singoli maestri, ma nello stesso tempo viene ricostruita l'arte francese nel suo insieme.


comunicato stampa

Opere dal Museo Pushkin di Mosca

Nella prossima estate la Fondation Pierre Gianadda di Martigny (Svizzera, Canton Vallese) presenta la mostra Chefs-d’oeuvre de la peinture française dans la collection du Musée d’Etat des Beaux-Arts Pouchkine de Moscou (Capolavori della pittura francese nella collezione del Museo di Stato di Belle Arti Pushkin di Mosca).

Il titolo stesso della rassegna indica che si tratta di una selezione di opere compiuta all’interno della collezione del museo, con l’intento di documentare la produzione dei maestri francesi al massimo livello possibile. La mostra copre tre secoli dell’evoluzione della pittura in Francia e comprende 53 opere: dalle composizioni classiche di Nicolas Poussin e Claude Lorrain, appartenenti al XVII secolo, fino al cubismo di Pablo Picasso dell’inizio del XX.
Nel quadro storico definito per la mostra, vengono proposte opere fondamentali della carriera artistica dei singoli maestri, ma nello stesso tempo viene ricostruita l’arte francese nel suo insieme. Opere di Charles Lebrun, Sébastien Bourdon, Charles de La Fosse e Jean-François de Troy illustrano le diverse tendenze della metà e degli ultimi decenni del XVII secolo. Sono inoltre presenti dipinti mitologici di François Lemoyne, François Boucher, Charles-Joseph Natoire, maestri riconosciuti del rococò del XVIII secolo, e opere di Louise-Elisabeth Vigée-Lebrun, Hubert Robert, Louis-Léopold Boilly, che documentano l’atmosfera del neoclassicismo francese che si sviluppa a cavallo dei due secoli. La prima metà del XIX secolo è rappresentata dai magnifici paesaggi di Jean-Baptiste Camille Corot e dei maestri della Ecole de Barbizon.

La seconda parte della mostra, che copre la seconda metà del XIX secolo, fino agli inizi del XX, ha una qualità del tutto eccezionale. Comprende opere di quasi tutti i grandi pittori dell’epoca: Edouard Manet, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas, Camille Pissarro, Alfred Sisley, Vincent Van Gogh, Paul Gauguin, Paul Cézanne, Maurice Denis, Henri Matisse, Albert Marquet, Pablo Picasso, André Derain. È questa la parte della collezione più nota all’estero.

La collezione di opere francesi del Museo Pushkin conta più di 700 opere. È composta di tele provenienti da diverse collezioni alcune delle quali cominciarono a formarsi nel XVIII secolo, epoca in cui la lingua e la cultura francese occupavano un posto molto importante nella vita della nobiltà russa. La stessa imperatrice Caterina II collezionava con passione la pittura francese, seguendo i consigli del gran conoscitore d’arte Denis Diderot. Il suo esempio fu seguito da illustri rappresentanti dell’aristocrazia russa: gli Yussupov, i Golitsin, gli Shuvalov. La tappa successiva nella storia del collezionismo dell’arte francese è legata agli ambienti di colti mercanti d’arte. La celebre collezione di Sergei Tretiakov, che si interessava soprattutto dell’arte dei maestri dell’Ecole de Barbizon, ha contribuito notevolmente ad arricchire questa parte della raccolta del museo. La parte fondamentale della collezione della pittura francese della seconda metà dell’Ottocento-inizio Novecento è stata costituita, invece, grazie all’entusiasmo di Sergei Šchukin e di Ivan Morozov, che acquistarono opere di artisti d’avanguardia di questo periodo. Šchukin acquistò con una passione tutta particolare dipinti di Claude Monet, Paul Gauguin, Henri Matisse, Pablo Picasso, mentre Ivan Morozov preferiva le tele di Auguste Renoir, Camille Pissarro, Alfred Sisley, Paul Cézanne, Maurice Denis. Provenienti dalla collezione Šchukin si potranno ammirare in mostra il Portrait du docteur Rey di Van Gogh, Les fruits, Eh quoi! Tu es jalouse ? e Tahitiens dans la pièce (Jour de repos) di Paul Gauguin, la Dame à l’éventail e Le violon di Picasso; dalla collection di Morozov Au café à Arles di Paul Gauguin, La Grenouillère e Portrait de l’actrice Jeanne Samary di Auguste Renoir, Les baigneurs e L’homme à la pipe di Paul Cézanne, la Gelée à Louveciennes e Jardin d’Hoschedé. Montgeron di Alfred Sisley.

La Fondation Pierre Gianadda celebra con questo incontro con l’arte francese per il tramite del Museo Pushkin di Mosca la sua centesima esposizione nello spazio della Fondazione costituita nel 1977 da Léonard Gianadda, personaggio di rilevante spessore culturale, di origini piemontesi, che ha saputo fare di Martigny, una cittadina dalla storia antica risalente ai gallo-romani, uno dei luoghi europei più intriganti per la proposta d’arte, in anticipo sui tempi facili della commercializzazione delle mostre, mantenendo sempre un approccio altamente scientifico alle esposizioni via via proposte. Per questo suo apporto al mondo della cultura, Léonard Gianadda oltre ad aver ricevuto riconoscimenti importanti in Italia e in Francia è stato ammesso nel 2001 fra gli Associés étrangers dell’Académie des Beaux-Art dell’Institut de France subentrando ad un personaggio del calibro di Federico Zeri.

Il catalogo della mostra riproduce a colori tutte le opere esposte ed è introdotto da testi di Irina Antonova, direttrice, e di Anna Sulimova e Alexey Petukhov, conservatori del Museo Pushkin.

In vendita in mostra a CHF 45 (circa € 30,00).

Il biglietto di ingresso (Fr. 18.-/ € 12,00; terza età: Fr. 16-/ € 11,00; famiglie: Fr. 38.-/ € 25,50; bambini oltre 10 anni e studenti: Fr 11.-/ € 7,50. Gruppi: adulti Fr. 13.-/ € 9,00; terza età: Fr. 11.- / 7,50; bambini/studenti Fr. 6.-/ € 4,00) consente di visitare anche: la Collezione Franck, il Parco delle sculture, il Museo gallo-romano, il Museo dell’automobile e le mostre. 87 fotografie di Marcel Imsand (nel Foyer della Fondation), Léonard de Vinci, L'inventeur (nel Vieil Arsenal)

Per chi giunge a Martigny in auto attraverso il tunnel del Gran San Bernardo il pedaggio di ritorno in Italia, dietro presentazione della ricevuta di andata e di un biglietto di ingresso alla Fondation Gianadda, è gratuito.

Immagine: Paul Gauguin, Aha Oe Feii, 1892

Fondation Pierre Gianadda
Rue du Forum 59 - Martigny (Suisse)

Ufficio stampa: uessearte
via Natta 22 - Como
tel. 031.269393 - fax 031.267265
e-mail: info@uessearte.it

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