No time land. Nelle 15 nuove tele esposte si possono rintracciare molti dei personaggi e dei luoghi familiari alla sua poetica ma con soluzioni formali che rimettono in discussione tutto l'impianto narrativo. 'Il concetto e' quello del ritaglio che permette di porre su un piano unico e di collegare fra loro oggetti e persone altrimenti distanti per spazio e dimensione.' M.Rohr
"No Time Land" è la terza personale di Max Rohr presentata da Sergio Tossi.
Rappresenta un importante sviluppo nello stile e nelle tematiche dell'artista
altoatesino che il titolo della mostra vuole in qualche modo indicare. In queste
quindici nuove tele, di cui una buona percentuale di grande formato, possiamo
rintracciare molti dei personaggi e dei luoghi familiari alla poetica di Rohr, ma
con alcune soluzioni formali che rimettono in discussione tutto l'impianto narrativo
costruito all'interno dei singoli lavori. Citiamo un passo della conversazione tra
Luca Beatrice e l'artista che compare sul catalogo curato dal critico torinese e che
ci sembra particolarmente significativo:
LB – In queste nuove opere introduci un elemento formale inedito. I personaggi, le
cose, sono contornate, ritagliate, come poste in rilievo rispetto allo sfondo. E' un
espediente che mi ricorda sia certi quadri manieristi (sarà l'influenza di Firenze)
ma anche il contorno pop di Lichtenstein. Perché sei ricorso a questo?
MR – Il concetto è quello del ritaglio. Ritaglio che permette di porre su un piano
unico e di collegare fra loro oggetti e persone altrimenti distanti per spazio e
dimensione. Ritaglio che inoltre permette di staccare dallo sfondo tali forme
collegate in rete e ancorate a una specie di cornice, evidenziandone il distacco,
l'autonomia e la vanità di fronte a paesaggi fermi nel tempo. In qualche modo è una
rilettura del concetto barocco del mondo come palcoscenico. Quella del ritaglio,
accantonata per anni, l'ho ripresa comunque da vecchi lavori. Con il contorno più
marcato del manierismo e di Lichtenstein possono esserci delle affinità concettuali
in quanto anche il tratto nero rende più evidentemente artefatto un oggetto od una
figura dipinta....-
La mostra, che arriva dopo una serie di partecipazioni dell'artista ad importanti
eventi in Italia ed all'estero, sarà visitabile fino al 15 settembre (con
interruzione ad agosto.
Sergio Tossi Arte Contemporanea
via Pindemonte 63 Firenze