Mostra-evento, con installazioni interattive, concerti, rassegne video, performance e conferenze dedicate al corpo, alla mente e alle sue estensioni interattive e di rete.
Mostra-evento, con installazioni interattive, concerti, rassegne video, performance e conferenze dedicate al corpo, la mente e alle sue estensioni interattive e di rete.
Una manifestazione artistica interdisciplinare nata per iniziativa di Marcello Mazzella (Digart), con il sostegno e il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli, Provincia di Napoli, UCAI di Napoli, e l'Istituto Svizzero di Roma, che avrà luogo nel suggestivo ambiente della chiesa ''San Giacomo degli Italiani'', via De Pretis 50.
Durante l'intera rassegna sarà possibile ''interagire'' con le installazioni di Marcello Mazzella e Claudio Prati(AIEP); un secondo momento (1-6 Luglio) sarà dedicato a rassegne video, performance ed eventi musicali che vedranno la partecipazione di artisti internazionali come Steinbru''echel (eventi di musica elettronica), Ariella Vidach/AIEP (performance danza) Cindy Van Acker, Stelarc, Philippe Saire, Marceli Antunez Roca, Klaus Obermaier, Christian Ziegler, Martina Jacoma, Studio Azzurro, Adrianne Wortzel, Dimitri Kozaris, Guido Acampa ed altri (proiezioni video).
Inoltre ci saranno conferenze che vedranno come protagonisti numerosi critici-teorici d'arte che proporranno argomentazioni e spunti sulla potenzialità artistiche ed espressive delle periferiche interattive del corpo umano e della rete. Saranno coinvolti Carlo Infante (Torino - critico teatrale/videoteatro ed asperto dei nuovi media), Riccardo Notte (Napoli - Docente Antropologia Culturale Accademia di Brera - Milano e teorico delle reti telematiche), Mario Costa (Napoli - Professore di Estetica Università Napoli, Salerno, Nizza e teorico delle reti telematiche), Vincenzo Cuomo ( Napoli - autore di '' La mano, la visione e l'im-possibile esperienza della rete''- Università di Salerno), Paolo Rosa/Studio Azzurro ( Milano - Professore d'Istituzioni di Multimedialità Accademia di Brera e artista), Tommaso Trini ( Milano - Professore di Storia dell'Arte Accademia di Brera e critico d'arte), Ciro Ruju ( Napoli - Preside dell'Istituto d'Arte Palazzi e critico d'arte), Vera Vita Gioia ( Napoli -Art Agent e critico d'arte) e Ciro Cacciola ( Napoli - giornalista, consulente marketing e comunicazione).
Questa prima manifestazione promossa da Digart, si propone di realizzare a Napoli – presso la chiesa sconsacrata di S. Giacomo degli Italiani, in città che da alcuni anni si fa sempre più attenta agli sviluppi avanzati della cultura artistica e tecnologica internazionale – una manifestazione dedicata alle estensioni del corpo e della mente mediante l’arte e le tecno-scienze. Cosa si intende per estensione? Un antropologo direbbe che quel che distinto sempre l’uomo da qualsiasi altro animale è la caratteristica della specie umana di fare uso di strumenti, ossia di mezzi per migliorare propria condizione: in breve, per civilizzarsi. Così, i vestiti, le forbici, la ruota, la scrittura, il pennello, e la miriade di altri utensili, hanno rappresentato prolungamento del corpo e dell’intelligenza umana. La sofisticazione degli strumenti che l’umanità è andata via via inventando, ha caratterizzato fase della evoluzione delle società civili, facendone ogni volta i suoi modelli. Oggi, nell’epoca degli sviluppi sempre più rapidi delle reti e del cyberspazio, della robotica e della genetica, tali estensioni risultano sempre complesse e sofisticate, fin al punto di distinguere con crescente difficoltà tra le estensioni che sono artificiali e quelle che sono reali; come molte protesi del corpo, ad esempio, distinguibili solo mediante apparecchiature anch’esse sofisticate; o come fra i robot ieri meccanici e oggi elettronici, i cui modelli iniziali erano interamente telecomandati dagli umani, mentre ora vengono sostituiti da automi in grado di agire e decidere in modo autosufficiente. Sono egualmente prolungamenti dei nostri corpi e della nostra mente collettiva l’utilizzo puntiforme di internet e del cyberspazio parte di miliardi di individui nel mondo o le manipolazioni del DNA da parte della genetica. La cultura conservatrice indica ancora nella ricerca scientifica e tecnologica finalità pericolose e risultati malefici, che snaturerebbero specie umana nell’essenza della sua più intima natura, ma non considera quanto la qualità della vita sia migliorata grazie a quelle ricerche. Nell’ambito della creatività che ci riguarda – le arti plastiche e visive, la comunicazione massa e le arti dello spettacolo “E-xtensioni†vuole contribuire allo sviluppo, non solo locale, degli eventi e dei contatti tra il pubblico e queste pratiche artistiche, sempre tese a e-mozionare, a ispirare poesia, affinché i nuovi artisti e i loro esperti riescano ad animare l’immaginazione degli spettatori buona volontà , nella convinzione che essi possano – insieme – estendere vita e la bellezza alle tecniche.
Marcello Mazzella
Resp. Ufficio Stampa
Giancarlo Mele
e-mail: giankymele@yahoo.it
Chiesa di San Giacomo degli Italiani
via De Pretis 50
Napoli