L'intrico della trama. Sismogrammi delle anime dei corpi. All'ingresso dell'Abbazia sono collocate sculture in bronzo di grandi dimensioni. La Sala delle Colonne nel Cortile dei Prelati e' dedicata alla produzione grafica dell'artista.
L'intrico della trama. Sismogrammi delle anime dei corpi
Dal 29 giugno 2005 al 5 novembre 2006 lo Stift Melk presenta la mostra
antologica dell’artista Rudi Wach.
La mostra è stata pensata in stretto rapporto con lo spazio espositivo.
Infatti all’ingresso dell'Abbazia si possono ammirare sculture in bronzo
di grandi dimensioni rappresentative della creazione dell’artista.
La Sala delle Colonne nel Cortile dei Prelati è dedicata alla produzione
disegnativa dell’artista: sono esposti disegni su tela di grandi
dimensioni e l’ultima scultura in gesso che l’artista ha creato per
questa mostra.
Nella Sala Marmorea sono esposte piccole sculture in bronzo come fossero
dei piccoli tesori che ripercorrono l’intero iter creativo dell’artista
dagli anni ’50 sino ai giorni nostri.
In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo di 152 pagine a
colori e in bianco a nero, con saggi di Otto Breicha, Luigi Carluccio,
Claudio Cerritelli, Massimo Donà , Carlo Invernizzi, Lorenzo Mango, Marco
Meneguzzo, Francesca Pola, Dieter Ronte, Kristian Sotriffer, Elmar Zorn,
e un apparato bio-bibliografico.
Lo Stift Melk sorge sulla riva del Danubio e a partire dall'anno 1000 è
uno dei più importanti centri spirituali e culturali dell'Austria.
Dal XII secolo manoscritti di grande valore sono raccolti nella
biblioteca.
Un’espressione visibile dell’importanza dell’abbazia nel periodo del
barocco e della posizione eccezionale dell’Abate di allora, Berthold
Dietmayr, è il grandioso edificio di Jakob Prandtauer, costruito fra il
1702 ed il 1736 con la collaborazione di alcuni degli artisti più noti
del tempo. Nel XVIII secolo i monaci lasciarono anche importanti tracce
nei campi della storiografia o della musica.
Sotto l’abate Burkhart Ellegast che diresse l’abbazia dal 1975 al 2001,
i monaci poterono realizzare, con l’aiuto dello Stato e del Land, un
enorme programma di restauro dell'intero complesso e da allora il
turismo è divenuto una risorsa essenziale. Tra le numerose attivitÃ
culturali e turistiche, di grande prestigio è il Melker Sommerspiel, che
prevede una serie di concerti di musica classica di alto livello.
Rudi Wach è nato ad Hall in Tirol nel 1934. A ventuno anni si
trasferisce a Milano, dove studia all’Accademia di Belle Arti di Brera
con Marino Marini. Nel 1956 avvia con Mario Negri una amicizia che
durerà sino alla scomparsa di questi, mentre lavora su modelli utopici
di Città . Nel 1957 incontra Alberto Giacometti che lo invita a Parigi,
dove vive dal 1958 al 1963, con soggiorni saltuari a Milano e a Vienna,
dove dal 1958 stringe amicizia con Fritz Wotruba.
Nel 1964 incontra a Vienna Elias Canetti che nei suoi soggiorni a Milano
frequenta il suo studio. Del 1972 è il suo viaggio in Egitto con l’amico
Franz Parak. Nello stesso anno Luigi Carluccio presenta la sua prima
mostra personale in Italia alla Galleria "I Portici" di Torino. Nel 1973
muore sua madre e da tale momento si dedica intensamente anche alla
produzione disegnativa, che assume una propria autonoma evidenza
espressiva pari alla sua opera scultorea. In questa direzione viene
ulteriormente stimolato dall’incontro e dall’amicizia con il poeta Carlo
Invernizzi. Nel 1974 la Galleria Stendhal di Milano presenta una sua
mostra personale. A partire dal 1975, con la collaborazione del fratello
Alois, inizia a realizzare sculture di grandi dimensioni: la Grande
Sfinge sarà ultimata nel 1981.
Nel 1985 progetta a Innsbruck la fontana L’ombra del falco, che conclude
tra il 1991 e il 1993 con l’installazione della Colonna del falco in
bronzo, alta tredici metri. Nel biennio 1987-1988 realizza l’Altarefiore
in pietra nera di Nesso per la Chiesa di Morterone e nel 1989 crea 33
progetti-visione per la Piazza dei Fiori di Morterone. Nel 1989 riceve
il Premio Pilgram per la Cappella Bianca e il primo premio al Concorso
per il manifesto del 50° anniversario della Hahnenkammrennen di
Kitzbühel. Nel 1994 crea i primi disegni di grande formato, mentre
all’anno seguente risalgono i primi studi per la Cappella della Luce
Bianca, realizzata nel 2000 a Pitztal. Nel 1996 il Tiroler Landesmuseum
Ferdinandeum di Innsbruck gli dedica una grande retrospettiva. Nel 1999
realizza la grande scultura Uomoaquila per la Kaiserliche Hofburg di
Innsbruck. Nello stesso anno il Presidente Federale della Repubblica
d’Austria gli conferisce la Croce d’onore per l’Arte e la Scienza di 1
Classe, e la Città di Innsbruck la Croce al Merito. Nel 2000,
all’interno del LeccoArteFestival, viene invitato a tenere una mostra
personale di disegni recenti ai Musei Civici Villa Manzoni di Lecco. Nel
2001 realizza il ciclo di opere Percorso delle creature per la Wiener
Linien al Museumsquartier di Vienna. Nel 2002 presenta alla galleria A
arte Studio Invernizzi di Milano disegni su tela di grande dimensione e
nello stesso anno viene invitato dalla Provincia di Milano a Palazzo
Isimbardi per una mostra di grandi sculture. Nel 2003 il Palazzo
Imperiale di Innsbruck gli dedica una grande mostra mettendo in
relazione le sue opere con quelle di Rodolfo Aricò. Nel 2004 vengono
presentate le sue opere nel cinquecentesco Palazzo Trivulzio di Melzo.
Nello stesso anno viene organizzata una sua mostra a Milano dal Forum
Austriaco di Cultura.
Catalogo con saggi di: Otto Breicha, Luigi Carluccio, Claudio
Cerritelli, Massimo Donà , Carlo Invernizzi, Lorenzo Mango, Marco
Meneguzzo, Francesca Pola, Dieter Ronte, Kristian Sotriffer, Elmar Zorn.
Inaugurazione: mercoledì 29 giugno 2005, ore 19.30
Stift Melk
Abt Berthold Dietmayrstraße 1 - Melk
Orari: da maggio a settembre: 9 - 18 (accesso fino alle 17), aprile e ottobre: 9 - 17 (accesso fino alle 16), da novembre a marzo: solo con guida ogni giorno alle ore 11 ed alle ore 14 e per gruppi con prenotazione.