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29/6/2005

Oltre il corpo

Galleria Carlolivi115, Prato

Giovane collettiva di fotografia, video e installazione

a cura di Veronica Caciolli

La collettiva OLTRE IL CORPO intende focalizzare lo sguardo di dieci artisti su alcune modalità nei confronti del corpo, aprendo un territorio di discussioni sull’esistenza e sullo sviluppo della fotografia.

Il corpo è il punto di partenza imprescindibile di ogni esperienza e conoscenza, contenitore dell’apparato psichico, biologico e neurologico, ma anche immagine. Il corpo psicologico, il corpo sensuoso, il corpo iconico, il corpo fisico e il corpo sociale sono alcune prospettive tramite cui gli artisti lo interpretano, ma anche esperienze che compiamo quotidianamente. La condizione di pluralità di frammenti statici e dinamici che compongono l’identità, corrisponde ai molteplici punti di vista tramite cui il corpo può essere rappresentato, come ritorno. All’interno della mostra sarà possibile osservare i vari percorsi, dove ognuno dei dieci artisti manifesta di investire nel medium un valore diverso, inteso in alcuni casi come specchio interiore emotivo ed intellettuale, oppure come pratica per cambiare il mondo presentandolo. Ogni lavoro mostra ed apre una prospettiva sull’essere, figlio del nostro tempo per concettualità, grado di attualità o tecnica dei nuovi media.

Riccardo Lanciotto Magris accoglie la parte del reale che affascina per bellezza o poeticità, accostando questa visione sottratta al fluire del tempo ad una più critica sul concetto di apparenza che nella nostra società dei media si pone come necessità. Per Niccolò Poggi il corpo è campo di analisi, studio sulle forme e ricer ca di equilibri tra luce e ombra, pieni e vuoti, mostrando una plasticità scultorea nella bi-dimesione. La fotografia diretta, che predilige uno sguardo neutro e rispettoso del reale è adottata da Niccolò Ricci, che ritrae in maniera ravvicinata il diverso da sé, analizzando le espressioni e posture degli altri come modalità ultima per conoscere se stesso. Il corpo psicologico è invece affrontato da Franca Giovanrosa, Giorgio Tentolini e Agnese Morganti: tensione, oppressione, inquietudine ed allucinazione sono i presupposti che accomunano i loro lavori, in un’indagine sulla personalità come ombra. Il valore spirituale del corpo da preservare è invece mostrato come memento da Mariagiulia Sarrica, che con la manipolazione digitale crea immagini anche critiche nei confronti delle categorie lavorative. Il corpo sociale è affrontato da Roya Amini e Roberto Pisanelli, simbolo e superficie assorbente e riflettente di storia ed esistenza. Tramite la propria immagine Roya Amini parla della condizione della donna, mentre Roberto Pisanelli di quella umana, fondendo concettualmente e formalmente uomo e natura.

Come evento speciale, all’inaugurazione sarà svolta MettitinMostra, un’action in progress di Manuela Mancioppi, che coinvolgerà il pubblico prendendo calchi di ombelichi e capezzoli: dal ruolo di spettatore passerà a quello di “spettattore”. Innescando una riflessione sulla simbologia di questi piccoli organi, rilascerà al termine un certificato analitico.

Il 30 Giugno alle 1900 saranno presenti gli artisti, la curatrice ed un catalogo, con inserti critici tradotti in inglese e le opere in mostra riprodotte a colori.

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Eventi Collaterali

30 giugno ore 1900
MettinMostra- action in progress
performance/ installazione di Manuela Mancioppi

6 luglio ore 1900
C stiamo
Collettiva delle artiste in mostra alla Carlolivi presso lo spazio di Marco Soldi, via Valentini 43, Prato- fino al 30 luglio

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Inaugurazione: giovedì 30 giugno alle 1900

Galleria Carlolivi115
via Carlo Livi 115 59100 Prato mar/ven 1030-1230/ 1630-1930 chiuso il lunedì mattina

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