Casa d'Arte Maria Grazia Del Prete
Opere al Nero
Opere al nero
a cura di Maria Grazia Del Prete
La Casa d'Arte Maria Grazia Del Prete, che ha ormai conquistato, tra gli spazi
espositivi romani, un suo posto definito e caratteristico anche in virtù del tratto
originale e innovativo che ha sin qui contraddistinto le sue scelte, in
collaborazione con Arte Monserrato e AAM, presenta una selezione di opere recenti di
Lino Frongia. La mostra è articolata in sezioni per dare il giusto risalto alla
varietà della produzione dell'artista, uno dei più significativi esponenti della
tendenza figurativa che si è da tempo affermata nel panorama dell'arte contemporanea
in Italia.
"Opere al Nero" è il titolo della sezione ospitata dalla Casa d'Arte, che propone
otto quadri di dimensioni diverse, caratterizzati di un singolarissimo linguaggio
pittorico, basato sulla "ritenzione della luce". Nelle opere esposte, le figure
emergono con lentezza da una superficie oscura, in apparenza compatta, dalla quale
l'occhio estrae, attraverso una messa a fuoco progressiva, l'immagine che campeggia
sullo sfondo di un orizzonte declinante, prossimo ma chiuso, espressione di uno
spazio destorificato e senza tempo, anche se pregno degli umori di un'epoca in cui
la figurazione ha ormai per sempre abbandonato i lidi rassicuranti e familiari del
naturalismo.
L'arte di Frongia, rigorosamente estranea ala voga "citazionista" tipica degli
"anacronismi", è contraddistinta da un uso sapiente e "trattenuto" del gesto
pittorico, che imprime alle immagini ritratte "un dinamismo statico", in cui si
colgono i riflessi di uno studio intenso e meditato della pittura
quattro-conquecentesca. Alla personale poetica dell'artista conferisce un risalto
inconsueto e imprevedibile, nelle "opere al nero", il controllo della luce, che,
anziché giocare sulle superfici levigate dei corpi, dando alle loro sagome statuarie
il risalto chiaroscurale dell'ombreggiatura, assegna al colore e alla forma la
responsabilità di emergere, in modo allusivo ed enigmatico, dalle profondità della
terra, dalle viscere di un mondo ctonio, rifugio di divinità esiliate e
irrimediabilmente compromesse, che come il cuore di un universo pindarico, appare
popolato di ombre e "sogni di ombre".
Testi in catalogo di Antonio Gnoli, Valerio Neri e Mauro Visentin.
Casa d'Arte Maria Grazia Del Prete
Via Pietro della Valle, 13 - Roma
Orario: lunedì - sabato ore 17-20