Ennio Calabria
Dormice
Alberto Abate
Jonh Kirbi
Paola Gandolfi
Thorsten Kirchoff
Harry Holland
Ugo Attardi
Enrico Castellani
Antonio Corpora
Tancredi
Giulio Turcato
Toti Scialoia
Salvatore Emblema
Carla Accardi
Lucia Galati
Carla Mattii
Mario Vespasiani
Gianluigi Antonelli
Michelangelo Consani
Gabriele Arruzzo
Federico Pagliaro
Sabrina Muzi
Roberta Ridolfi
La mostra intende offrire l'opportunita' di leggere in chiave dialettica la diversita' di percorsi creativi che caratterizzano il lavoro di generazioni differenti di artisti contemporanei. Le opere esposte sono suddivise in 3 filoni principali: iconico, astratto, giovani e affrontano problematiche storiche e sociali sottolineando approcci poetici e creativi diversissimi. Nell'ambito della programmazione del Sistema Provinciale di Arte Contemporanea, rassegna 'Segnali d'Arte'
Di generazione in generazione...
A cura di Roberta Ridolfi
Il Centro per l'Arte Contemporanea il Conventino offre, con la mostra "Blow up. Di generazione in generazione..." l'opportunità di leggere in chiave dialettica la diversità di percorsi creativi che caratterizzano il lavoro di generazioni differenti di artisti contemporanei. Le opere esposte, suddivise in tre filoni principali: iconico, astratto e giovani, affrontano le problematiche storiche e sociali della società attuale, sottolineando approcci poetici e creativi diversissimi. La mostra traccia un percorso intrigante e curioso, sostenuto dal rincorrersi di significati "svelati", simboli reiterati, acceso dalla forza di linguaggi e tecniche lontanissime tra loro. Blow up ovvero "esplosione" indica la vitalità del significato più intimo e vero della creatività che caratterizza la forza di quell'arte che spesso viene definita come provocatoria e inaccessibile... ma che può trovare un senso solo nel aver provocato una riflessione. Questa mostra dichiara dunque il rifiuto dell'indifferenza, demandando alla propria capacità di comunicazione la possibilità di provocare domande in chi la visita. Una parte delle opere esposte proviene dalla collezione di un grande collezionista marchigiano, Serafino Fiocchi, ad essa fanno capo le opere degli artisti storicizzati. I giovani, invece, sono stati reperiti sulla vivace scena contemporanea italiana e scelti per la loro forza e freschezza espressiva. Ad essi di devono i video, le installazioni, le foto-installazioni e le opere costruite per mezzo di tecniche all'avanguardia. Con questo evento espositivo l'attività del "Conventino" prosegue nella promozione di quei linguaggi che si nutrono dello spirito del tempo, nella considerazione e nella lettura della creatività giovane.
L'iniziativa rientra nella programmazione dello Spac e più precisamente nella rassegna "Segnali d'Arte", promossa dall'Assessorato Beni-Attività Culturali –Editoria-Pari Opportunità della Provincia di Pesaro e Urbino.
In mostra le opere di: Ennio Calabria, Dormice, Alberto Abate, Jonh Kirbi, Paola Gandolfi, Thorsten Kirchoff, Harry Holland, Ugo Attardi, Enrico Castellani, Corpora, Tancredi, Giulio Turcato, Toti Scialoia, Salvatore Emblema, Carla Accardi, Lucia Galati, Carla Mattii, Mario Vespasiani, Gianluigi Antonelli, Michelangelo Consani, Gabriele Arruzzo, Federico Pagliaro, Sabrina Muzi.
Una pubblicazione a colori documenterà l'evento.
E lo Spac lancia "Segnali d'arte"
Nanni Valentini, Eliseo Mattiacci, Stanislao Pacus, Giuseppe Zigaina, Gesine Arps. Sono soltanto alcuni dei "Segnali d'arte" lanciati dai centri espositivi della provincia di Pesaro e Urbino. Diciotto mostre, dodici incontri, senza contare le collezioni permanenti. Espressioni e stili diversi che irradiano il territorio da maggio fino a ottobre. Tutto questo è la nuova rassegna proposta dallo Spac, il Sistema provinciale di arte contemporanea, che unisce in un solo grande percorso quindici raccolte e contenitori storici, dalla Quadreria Cesarini di Fossombrone, fino al Centro Tam di Pietrarubbia, di quattordici comuni.
«I "Segnali d'arte" sono racchiusi in un calendario ricco e vario, con mostre, installazioni, videoproiezioni, conferenze e conversazioni sull'arte contemporanea - spiega l'assessore alle attività culturali della Provincia Simonetta Romagna - ponendo l'accento sulle giovani generazioni di artisti e i nuovi linguaggi espressivi. Inoltre molti centri legati alla rete dello Spac possiedono interessanti raccolte permanenti di arte contemporanea che rientrano nel percorso, come la Quadreria Cesarini di Fossombrone, il Museo Franco Assetto di Frontino, il Museo Fernando Gualtieri di Talamello, la Collezione Leonardo Castellani di Urbino, la Collezione Walter Valentini di Pergola, il Centro di scultura contemporanea di Cagli, il Centro Tam di Pietrarubbia, la Raccolta di incisori contemporanei di Urbania».
Non solo arte, però, lungo gli itinerari dello Spac: «Con la rassegna - aggiunge l'assessore Romagna - si offrono percorsi culturali che associano all'arte contemporanea l'occasione per scoprire una provincia ricca di storia, bellezze artistiche e paesaggi naturali. L'arte, insomma, non solo come veicolo di suggestioni e approfondimento critico, ma anche come mezzo di esplorazione del territorio».
Info: Ufficio cultura della Provincia di Pesaro e Urbino, tel. 0721.359311-359395.
Ufficio stampa
via Gramsci 4 61100 Pesaro tel 0721.359417-421-408-279 fax 0721 359422
Immagine: Gianluigi Antonelli, pittura al silicone
Ente Promotore: Comune di Monteciccardo
Collaborazioni: Provincia di Pesaro e Urbino _ Assessorato Beni e Attività Culturali_ Editoria_, Progetto Spac_
Inaugurazione: Domenica 17 luglio, ore 18.00
Centro per l'Arte Contemporanea il Conventino
Convento dei Servi di Maria Via Conventino 3 Monteciccardo (PU)
Orari: venerdì, sabato e domenica dalle ore 17.30 alle 21.00
e su prenotazione telefonando al numero 0721 910189.