Diverse sedi
Gubbio (PG)
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XXIV Biennale di Scultura
dal 8/7/2005 al 31/7/2005
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Segnalato da

Patrizia Cavalletti



approfondimenti

Giorgio Bonomi



 
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8/7/2005

XXIV Biennale di Scultura

Diverse sedi, Gubbio (PG)

Per un museo della scultura. L'evento nasce dalla decisione di rilanciare la storica Biennale che si e' svolta dal 1956 al 1996 e a cui hanno partecipato importanti scultori italiani. Esposizione permanente e mostre di maestri e artisti emergenti, con una nuova sezione che coinvolgera' le Accademie di Belle Arti italiane e straniere. Le opere sono esposte in alcune sale del Palazzo Ducale, sotto gli Arconi del Palazzo dei Consoli e nel Parco Ranghiasci. Direttore Artistico Giorgio Bonomi.


comunicato stampa

Per un museo della scultura

Co-promossa e organizzata dal Comune di Gubbio e dalla Provincia di Perugia, con il patrocinio della Regione dell'Umbria, sabato 9 Luglio 2005 alle ore 18, presso le sale al piano terreno del Palazzo Ducale si terrà la cerimonia d'inaugurazione dell'esposizione permanente della Biennale di Scultura di Gubbio.

Le opere destinate ad ambienti al chiuso sono esposte in alcune sale del Palazzo Ducale e negli Arconi del Palazzo dei Consoli, mentre le grandi, per l'aperto sono collocate nel suggestivo Parco Ranghiasci che diventerà, con ulteriori e successive sculture, un "parco di sculture permanente".

L'evento è il risultato scaturito dalla decisione del Comune di Gubbio e la Provincia di Perugia di riprendere e rilanciare la storica Biennale che, con fasi alterne si è svolta dal 1956 al 1996 e a cui hanno partecipato, in età giovanile e/o matura, tutti i più importanti scultori italiani; inoltre, negli anni, hanno dato un contributo molti curatori, e, quando la Biennale prevedeva i premi, saggisti ed importanti storici dell'arte contemporanea italiani, in qualità di giurati.

Per il rilancio della Biennale è stato nominato Direttore Artistico il critico Giorgio Bonomi che curò le edizioni del 1992 e 1994.

D'intesa con il Sindaco di Gubbio, Orfeo Goracci e con l'Assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Perugia, Pier Luigi Neri, Bonomi ha programmato per l'anno in corso la realizzazione di una ipotesi di Museo della Scultura italiana del dopoguerra, al chiuso e all'aperto: fatto unico in Italia, a Gubbio si avrà un'esposizione permanente, con le opere già in possesso del Comune di Gubbio, recentemente esposte e scientificamente catalogate, quali quelle di Leoncillo, A. Pomodoro, Franchina, Alviani, Castellani, Caruso ed altri ancora, e con opere donate o prestate dagli artisti che una o più volte, nello scorrere degli anni, hanno esposto in Gubbio, così da offrire una vera e propria teoria della scultura italiana degli ultimi cinquanta anni.

In tal modo il pubblico può osservare, anche se parzialmente, l'evoluzione della scultura, dall'informale di Leoncillo al minimalismo di Sol LeWitt, e le possibilità disciplinari dei materiali su cui si è basata la Biennale, il ferro e la ceramica, dalla scultura al design, dall'artigianato artistico all'elemento decorativo.

L'esposizione è accompagnata da un volume che costituisce tanto il Catalogo del Museo quanto un'ampia Storia delle Biennali di Gubbio, con contributi di M. Terzetti, A. Capponi, V. Tessitore.

L'anno 2006 vedrà riprendere le "normali" attività della Biennale di Scultura con mostre temporanee di grandi maestri ed artisti emergenti e con una nuova Sezione - intitolata "Accademie"- che coinvolgerà le Accademie di Belle Arti italiane e straniere, così da mostrare anche i momenti dell'arte (degli artisti) nel suo formarsi.

Nel Parco Ranghiasci si possono ammirare le opere di Bellucci, Bonoli, Catania, Klerr, Legnaghi, Magnoni, Pompili, Staccioli (ultimata nel prossimo settembre).

Nelle sale, al piano terreno, del Palazzo Ducale sono esposte le opere di Abbozzo, Ajò, Alviani, Antinori, Bentivoglio, Biagioli, Boy, N. Caruso, E. Castellani, Cerbella, Facchini, Franchina, Guerrini, N. Guidi, Leoncillo, Manuelli, A. Pomodoro, Ramous, Sol Lewitt, Somaini, E. Sottsass, Tasca, Trubbiani, Zauli.

Negli Arconi del Palazzo dei Consoli sono presenti le opere di G. Albanese, Cardinali, Carrino, Carroli, Castagna, Egger, Ievolella, Lorenzetti, Mainolfi, Mattiacci, Pezzi, Sambo, Spagnulo, Teodori, Uncini.

Inaugurazione: 9 Luglio 2005, alle ore 18

Sedi:

Palazzo Ducale (8,30-19, chiuso il lunedì. Euro 6,00)

Arconi del Palazzo dei Consoli (tutti i giorni 10-13 e 15-18. Ingresso gratuito)

Parco Ranghiasci (tutti i giorni 10-20. Ingresso gratuito)

Informazioni al pubblico:

Provincia di Perugia, Ufficio Promozione Eventi e Gestione Centri Espositivo-Museali
Via Palermo n.106 - 06129 Perugia
Tel. +39 075 3681 218 / 405 / 620 / 781 Fax +39 075 3681 793
(dal lunedì al venerdì 9-14 + lunedì e mercoledì anche 15-18)
E-mail: cultura@provincia.perugia.it

Comune di Gubbio, Settore Tutela Cultura Sviluppo Turismo, Servizio Turistico
Associato - IAT di Gubbio (Piazza Oderisi 5/6 - 06024 Gubbio Pg)
Tel. +39 075 9220693 Fax +39 075 9273409
E-mail: info@iat.gubbio.pg.it

Ufficio Stampa Biennale:
"Eventi di Patrizia Cavalletti" Tel. +39 075 5990443 Cell. 348 3386855 Fax +39 075 5990567
patcav@tin.it

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