La mostra rimanda alla sensazione percepita dall'artista nel registrare quanto di fisico e di metafisico contiene la corporeita' e alla medesima sensazione, percepita dallo spettatore, nell'osservare la doppia vibrazione prodotta sui soggetti.
Defluttazioni
All’interno della rassegna fotografica “Confini03â€, organizzata da Photogallery (Firenze) e MassenzioArte (Roma), dall’11 al 23 luglio saranno esposte, nella preziosa cornice di Palazzo Medici-Riccardi a Firenze, le recenti opere in grande formato di Roberta Vivoli.
L’inaugurazione sarà accompagnata da una performance di danza contemporanea diretta dalla regista Antonella Agati ed eseguita, nel cortile dello storico palazzo, dalla danzatrice Aurora Benelli, il cui corpo e il cui movimento è stato indagato e trasformato nella ricerca artistica in mostra dall’occhio dell’artista.In performance “UN CERTAIN DEGASâ€.
Titolo della ricerca è infatti “Defluttazioniâ€, che rimanda alla sensazione percepita dall’artista nel registrare quanto di fisico e di metafisico contiene la “corporeità †e alla medesima sensazione percepita dallo spettatore nell’osservare la doppia vibrazione prodotta sui soggetti, prima dalla particolare tecnica di ripresa e poi dalla particolare stampa su seta delle immagini fotografiche: “nel paesaggio visivo che le ha generate si scorgono tracce di un’iconografia del corpo che ha radici lontane, forse in certe ballerine di Picasso o in certe figurine di Monet o di Dégas. Le de~fluttuazioni di Roberta Vivoli danno forma al fantasma che c’è in ogni sguardo e rivelano la natura spettrale di ogni immagine, il suo essere traccia labile ed evanescente di un desiderio o epifania di un sogno†G .Canova.
Durante la mostra sarà disponibile il catalogo delle opere di Roberta Vivoli accompagnate dai testi critici di Gianni Canova.
Palazzo Medici Riccardi
Via Cavour 3 - Firenze
Orario: 9-19 (chiuso il mercoledi)