Dipanando pittura. Opere dal 1962 ad oggi
Dipanando pittura. Opere dal 1962 ad oggi
Livorno rende omaggio ad un suo grande artista, Sandro
Martini, con un evento culturale che si articolerà in tre spazi
espostivi dell'antico quartiere de La Venezia, proprio nel cuore della
città : I Bottini dell'Olio, la chiesa del Luogo Pio e La Bottega del
Caffè.
L'evento, voluto dal Comune di Livorno in collaborazione con
l'Associazione REACT e
l'Associazione Lavoratori Comunali, ha il titolo “Sandro Martini.
Dipanando pittura†e si aprirà il 30 luglio prossimo, in concomitanza
con la festa d'estate “Effetto Venezia†che ogni anno si tiene
nell'omonimo quartiere, e si concluderà il 31 agosto.
Dipinti, ma anche installazioni, affreschi, incisioni e libri d'artista, l'evento offrirà un'ampia ed esaustiva panoramica della poetica di
Sandro Martini , artista di fama internazionale, che da tempo vive e
lavora tra Milano, New York e San Francisco. Attualmente Martini detiene
la cattedra di Incisione presso la Nuova Accademia di Belle Arti di
Milano, mentre a Berkeley (California) fa parte del Board of Directors
del Kala Art Institute dove insegna Affresco e Collage creativo.
I tre luoghi espositivi scelti per accogliere l'opera del maestro
livornese esplicheranno appieno il suo percorso artistico. I suggestivi
spazi dei Bottini dell'Olio ospiteranno un'ampia mostra antologica,
curata da Fabrizio Paperini e Mattia Patti. Oltre settanta opere di
Martini, realizzate tra il 1960 e il 2004, testimonieranno il lungo e
articolato percorso creativo che, pur mantenendo un rapporto
privilegiato con la pittura, non ha esitato a sperimentare nuovi
linguaggi espressivi. Al fianco di cinquanta dipinti, infatti, la mostra
accoglierà una grande installazione (già presentata nel 1984 a Milano,
nelle sale della prestigiosa galleria del Milione), tre pannelli
realizzati ad affresco, sedici studi su carta, alcune sculture in
plexiglass e quattro progetti preparatori per l'opera esposta nella
Chiesa del Luogo Pio.
Qui, in questa piccola chiesa sconsacrata, si svilupperà una
spettacolare e totalizzante installazione che occuperà l'intero spazio:
una lastra in vetro inciso e colorato (cm 320x cm 240) che si interpone
tra il visitatore e l'installazione di tele, colorate e non, che
caratterizzano tutte le installazioni di Sandro Martini.
Alla Bottega del Caffè l'evento assumerà invece un aspetto
storico/didattico passando attraverso l'opera grafica, i video, i
cataloghi ed i vari documenti. Sarà allestita infatti una sezione
documentaria con fotografie e cataloghi della Fondazione Martini di
Milano; saranno esposti i libri d'artista realizzati da Martini e
proiettati video che documentano il suo processo creativo. Nel corso
della mostra si terranno anche conferenze e workshop.
Bio:
Martini nasce nel 1941, iniziando a Livorno la sua carriera artistica
con una prima mostra personale allestita in una galleria cittadina. Nel
1960 si trasferisce a Milano, e nel 1963, presentato da Franco Russoli,
ha la sua prima importante mostra alla galleria delle Ore. Altre
importanti occasioni espositive per Martini sono le personali allestite
alla galleria del Milione e alla galleria Blu. Merita d'essere ricordata
anche la mostra tenuta allo Studio Marconi nel 1976 e le numerose
esposizioni americane, realizzate a partire dal 1978, tra le quali le
personali al P.S. 1 di New York, a Ghirardelli Square di San Francisco e
all'Institute of Contemporary Art di Los Angeles.
Con il patrocinio del Public Art Found e con il sostegno della Polaroid,
nel 1979 Martini realizza a New York due grandi installazioni
all'aperto, una sulla 42nd Street e una in Bryan Park. In Italia compie
altri importanti lavori quali, ad esempio, l'installazione allestita
nella Sala delle Grida della Borsa Valori di Milano nel 1983,
l'intervento nella Galleria Vittorio Emanuele di Milano nel 1999 e
l'installazione permanente per la Caritas presso la Casa della Carità di
Milano.
La ricerca di Sandro Martini è sempre stata caratterizzata da una
attenzione per le potenzialità espressive del segno, inteso come
elemento essenziale del linguaggio pittorico. I dipinti degli anni
Sessanta sono infatti caratterizzati da forme curvilinee e ondose che
tendono a frammentare le ampie campiture di colore. Successivamente
Martini si è concentrato sugli elementi costitutivi della pittura,
indagando in maniera libera e acuta le possibilità del quadro di
articolarsi nello spazio. Conseguenza naturale di questo percorso sono
le grandi installazioni di fine anni Settanta, che invadono lo spazio
saturandolo con la loro dirompente vivacità cromatica. Le opere più
recenti sono realizzate tramite un processo di scomposizione e
ricomposizione dell'immagine, condotto per lo più attraverso la tecnica
del “discollageâ€. La ricerca di Sandro Martini si è progressivamente
concentrata su una peculiare trasposizione visiva, in senso spaziale,
della dimensione temporale.
I luoghi:
Quartiere La Venezia - Livorno
Bottini dell'Olio (viale Caprera)
Bottega del Caffè (viale Caprera)
Chiesa del Luogo Pio (piazza del Luogo Pio)
Orario: Durante “Effetto Venezia†(31 luglio – 7
agosto) i tre luoghi espositivi saranno aperti in orario serale, dalle
ore 20.00 in poi, in concomitanza con lo svolgersi della manifestazione.
Dal 7 agosto al 31 agosto i Bottini dell'Olio rimarranno aperti tutti i
giorni (escluso il lunedì) dalle ore 16.30 alle ore 19.30.
L'installazione all'interno della Chiesa del Luogo Pio sarà visibile
solo su appuntamento (tel. 339 2273987).