Otto interventi d'artista presentati in tre quadri distinti. Terzo quadro: Matteo Basile' e Adrian Tranquilli
Otto interventi d'artista presentati in tre quadri distinti
le tribu': delle forme di rappresentazione e comunicazione della contemporaneita'. La
dimensione tribale e' talmente vasta e distinta, da costituire materiale per una vera
e propria enciclopedia dello strano.
la memoria: la memoria e' la chiave di lettura - necessaria per mettere ordine,
costruire punti di vista e possibilita' di interpretazione - intesa come recupero
selettivo del passato. Memoria che diventa oggetto di culto e di consumo, in quanto
cuore pulsante di una nuova identita' tribale.
gli artisti: a partire dalla riflessione sulle neo-tribu', un intervento estetico
volto a cercare una chiave d'accesso al fenomeno tribale contemporaneo.
Da questo incontro nasce TM tribu' della memoria
MATTEO BASILE'_memoria come lascito
il terrore di sparire ''senza lasciare traccia'' induce molti a moltiplicare i ''segni''
del proprio passaggio, non solo in funzione dei posteri ma anche dei contemporanei.
E' l'area in cui prospera l'industria del ''caro estinto'' - con prodotti sempre piu'
sofisticati e/o tecnologici - ma anche quella della ''conservazione del ricordo'':
negli Stati Uniti prolifera l'industria delle Time Capsules.
Roma, 1974. E' uno degli artisti romani dell'ultima generazione che meglio si
confronta con le nuove immagini prodotte nel resto d'Italia ed anche oltre confine.
Roma, che e' stata negli ultimi decenni la culla di un'arte piuttosto tradizionale e
assai poco proiettata verso l'immagine esterna, si sta oggi riproponendo come una
delle punte piu' incisive della ricerca attuale. Il prepotente ingresso della
tecnologia e dei media nell'arte e' senz'altro la prima ragione di questo
cambiamento, ma anche la fusione dell'arte con cinema, letteratura, musica, moda
concorre a formare un'unica immagine che corrisponde ad una scelta di vita, ad un
modo di comportarsi, di vestirsi, di essere. Campionamenti, accostamenti, remix,
rielaborazioni di frammenti di vita sono i termini chiave per leggere l'arte d'oggi.
Basile' in quasi un decennio di lavoro e di ricerca nell'arte, realizza piu' di un
centinaio di mostre tra personali e collettive in Italia e all'estero, nel 2002 e'
vincitore del Premio New York. Premio indetto e organizzato dal Ministero degli
Esteri e l'Italian Academy.
ADRIAN TRANQUILLI_memoria come religione laica
e' l'area in cui forme di antica ''religiosita''' si applicano a personaggi
contemporanei: un ''antico'' repertorio rituale e simbolico si ''trasferisce'' su queste
nuove divinita'. I luoghi in cui il ''divo'' ha operato diventano un vero proprio
oggetto di culto; le loro tombe mete di pellegrinaggio; le loro immagini fonte di
infinite riproduzioni o di un vero e proprio kitsch para-religioso.
vive e lavora a Roma. Tra le principali esposizioni personali ricordiamo: These
imaginary boys (Parkhouse, Dusseldorf; Marella Arte Contemporanea, Milano, 2004),
Believe (Palazzo delle Esposizioni, Roma; Fondazione Bandera, Milano, 2001), Futuro
Imperfetto ed Evidence (Studio Stefania Miscetti, Roma, 1998 e 2001) e numerosi
altri interventi in gallerie, musei e luoghi pubblici sia in Italia sia all'estero,
quali la Galleria Nazionale d'Arte Moderna, il Macro, l'Istituto Nazionale per la
Grafica a Roma, il Museo di Castelnuovo, Maschio Angioino e il Castel dell'Ovo a
Napoli, il PAC a Milano, Il Palazzo delle Papesse a Siena, il MAK a Vienna, il Dali'
Museum a St. Petersburg, Florida, la 3' Biennale Internazionale di Gyumri Armenia,
la Bienal de La Habana, Cuba, e lo IASPIS a Stoccolma.
Inaugurazione terzo quadro martedi' 6 settembre 2005 ore 18.00
a seguire, ore 21.00
concerto SIEBEN e RIGA
per informazioni: Stefano Calderano 3335093522
o sul sito http://www.tmeventi.org
info@tmeventi.org
Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Sala Dossier Viale delle Belle Arti 131, Roma
da martedi' a domenica ore 8.30 - 19.30