Ennio Finzi nasce a Venezia nel 1931. Studia da giovane violino e contemporaneamente frequenta l'Istituto d'arte. Le sue prime opere, esposte alla fondazione Bevilacqua la Masa nel 1949, sono molto vicine alla pittura espressionista. Mentre Walter Fusi Nasce a Udine nel 1924 da genitori toscani. Condivide le esperienze delle avanguardie artistiche italiane e, fino al 1963, aderisce al movimento informale.
Catalogo con testi di Diego Collovini.
Ennio Finzi nasce a Venezia nel 1931. Studia da giovane violino e contemporaneamente frequenta l'Istituto d'arte. Le sue prime opere, esposte alla fondazione Bevilacqua la Masa nel 1949, sono molto vicine alla pittura espressionista. Negli anni cinquanta entra a contatto con il mondo artistico veneziano. Frequenta De Luigi, Carlo Scarpa, e Ambrosini. Il suo lavoro va, da allora, indirizzandosi verso la pittura astratta, studia ed approfondisce le esperienze del dinamismo cromatico di Balla e di Delaunay. Chiamato da Vedova a collaborare nel suo studio, Finzi si mostra interessato al gestualismo. Via via la sua pittura assume caratteri autonomi; spesso è oggetto di improvvisazioni analoghe ai modi compositivi della musica jazz.
Nel 1951 conosce Fontana e la sua pittura si fa ancora più riflessiva. Abbandona il ciclo dei Cementi - nel quale ogni costruzione ruota attorno alla concezione spazialista della materia e dell'energia - e inizia una ricerca essenzialmente fondata sulla percezione del colore. Dal 1954 realizza il ciclo ritmo-vibrazione. Successivamente è il periodo delle esperienze sulla funzione del ritmo-segno; più tardi riprende le sue ricerche sulla visualità e dà origine al ciclo di lavori sui motivi delle vibrazioni-luce, in cui la percezione scandisce idee formali di estrema semplicità . Negli anni ottanta indirizza la propria pittura all'esplorazione del nero e del non colore, e alle subliminali risonanze dell'emissione del colore.
E' stato docente all'Accademia di Belle Arti di Venezia. Ha partecipato alla XLII Biennale di Venezia, Proiezione 2000-Quadriennale di Roma; ha allestito una significativa mostra personale a Palazzo Forti a Verona e un'altra a Palazzo dei Diamanti di Ferrara. Ha esposto Milano (premio san Fedele), Firenze, Bergamo, Venezia, Roma ecc.
Mentre Walter Fusi Nasce a Udine nel 1924 da genitori toscani. Condivide le esperienze delle avanguardie artistiche italiane e, fino al 1963, aderisce al movimento informale. Dopo quella significativa esperienza, alterna periodi di silenzio e di riflessione che preludono all'astrattismo geometrico. La sua ricerca pittorica gli permette di raggiungere un raro equilibrio fra analisi linguistica e sensibilità artistica.
Dal 1965, fino alla metà degli anni settanta, che coincide con il soggiorno milanese, propone delle opere nelle quali sperimenta le molteplici possibilità espressive del concretismo. Conclusa anche l'esperienza milanese, ritorna a Firenze nel 1979, per riprendere la pittura informale, ma questa volta evidenziando una gestualità raffinata dall'esercizio artistico e da indagini sul linguaggio pittorico, che lo porta a coagulare la riflessione della geometria con l'immediatezza dell'informale. Ha tenuto personali a Roma, Milano, Firenze, Liegi, New York, Chicago.
Ha inoltre partecipato alla VIII Quadriennale d'arte contemporanea di Roma, e a Parigi al XXV, XXVI e XXVIII Salon des Réalités Nouvelles, al XII, XV e XVI Salon Grands et Jeunes d'Aujuourd'hui, al Salon des Comparaison Grand Palais e al XXXI Salon de la Jeune Sculptures. Ha inoltre esposto alla Bertrand Russel Peace Foundation di Londra, ad Art 94 di Bruxelles e a Costructivismo 96 a Caracas.
Orari: martedi', mercoledi' e sabato: 16.00 - 19.00;
giovedi' e festivi: 10.00 - 12.30; 16.00 - 19.00
Galleria Comunale d'arte contemporanea I Molini - Portogruaro (VE)