La montagna piu' alta...
dal 6/12/2000 al 13/12/2000
Segnalato da
6/12/2000
La montagna piu' alta...
Chiesa Santa Croce, Ivrea (TO)
.. e' dentro di noi? Una mostra composta da circa 50 quadri di Eugenio Pacchioli, in gran parte a tecnica mista su carta, dove la montagna non è solo un'entità astratta ma anche vissuta, con riferimenti all'800 valdostano per esempio, oppure oggetto e segno di intuizione poetica, o provocazione, o invenzione neppure tanto assurda, o sottile forse ironica meditazione sulla propria quotidianità . Una mostra inquietante? No, forse ironica e con molteplici ipotesi che girano attorno al tema della mostra tutta tesa a chiedere ad ognuno: ma è proprio vero che la montagna più alta è dentro di noi ?
.. e' dentro di noi?
La montagna è un luogo fisico. Bello, verticale, di varia forma, maestoso per lo più, con un habitat tutto speciale, difficile da conquistare e così via.
Ma è anche un luogo dell'anima o dell'animo. Fascinoso, misterioso, esaltante, capace di azionare le corde della meditazione, e così via.
Metafore e poi ancora metafore! E neppure tanto originali.
Questa che la montagna più alta è dentro di noi, a Eugenio Pacchioli gliel'ha suggerita una considerazione di Walter Bonatti che, da formidabile conoscitore di montagne di mezzo mondo e sapendo cosa sia la montagna dell'anima oltre la montagna fisica, ha operato quasi un rovesciamento della metafora tradizionale che vede nella montagna le asperità con le quali il mondo e la società ostacolano il tranquillo sviluppo della persona, di ciascuna persona. Un rovesciamento forse insolito perché il fascio di luce indagatore è rivolto su se stessi più che su quei soliti cattivi dei nostri simili. E l'impietoso fascio di luce indagatore che ti fa? ti punta, ti invita a considerare in camera caritatis le personali asprezze, le montagne dell'animo, quelle forse più difficili da scalare, quelle forse più misteriose, addirittura quelle più sconosciute. Insomma ce n'è per tutti perché chi non ha una propria montagna, scagli la prima pietra. E il grande Bonatti ha ragione: la montagna più alta è dentro di noi.
Eugenio Pacchioli altro non ha fatto che prendere un tema così stimolante e proporne sfumature ed intuizioni espresse attraverso una vasta serie di lavori, originali per i contenuti e per i suggerimenti che ne derivano.
Una mostra composta da circa 50 quadri, in gran parte a tecnica mista su carta, dove la montagna non è solo un'entità astratta ma anche vissuta, con riferimenti all'800 valdostano per esempio, oppure oggetto e segno di intuizione poetica, o provocazione, o invenzione neppure tanto assurda, o sottile forse ironica meditazione sulla propria quotidianità . Una mostra inquietante? No, forse ironica e con molteplici ipotesi che girano attorno al tema della mostra tutta tesa a chiedere ad ognuno: ma è proprio vero che la montagna più alta è dentro di noi ?
Una mostra con una singolare integrazione rappresentata da un libro, un originale in copia unica ovviamente, dal titolo Monti di Bibbia, una descrizione di fantasia di quei famosi monti di Palestina e dintorni sui quali si sono svolti episodi notissimi della storia del popolo ebraico. Testi scritti a mano accompagnati dalla grafica tipica di Pacchioli.
Orario, 10 -12 e 15 - 19 (8, 9 e 10 dicembre); solo 15 - 19 (7, 11, 12, 13 dicembre).
Chiesa di Santa Croce in via Arduino ad Ivrea
Informazioni: 0125.613152 - 0125.528119
pacchioli@arcoliv.org