"Ragazze di Frontiera" rassegna espositiva al femminile. Tre artiste espongo il loro modo di fare arte, la scultura rinterpretativa di C. Frezia, i disegni tenuti di M. Falco e il lavori onirici di P. Rattazzi. Sempre più l'arte non è predominio maschile ma anche femminile, nuove voci incrementano la realtà artistica, coniugando visioni inaspettate e idee fantastiche.
Parte III - Esposizione di Paola Rattazzi.
"Ragazze di Frontiera" rassegna espositiva al femminile. Tre artiste espongo il loro modo di fare arte, la scultura rinterpretativa di C. Frezia, i disegni tenuti di M. Falco e il lavori onirici di P. Rattazzi. Sempre più l'arte non è predominio maschile ma anche femminile, nuove voci incrementano la realtà artistica, coniugando visioni inaspettate e idee fantastiche. Lo spazio si dilata, le cose mutano e si sensibilizzano in nuove percezioni.
Paola Rattazzi, diplomata all'I.S.I.A. di Urbino, si è sempre interessata all'illustrazione per l'infanzia ed è stata allieva di celebri illustratori come Lisbeth Zwerger e Lorenzo Mattotti. Vive a Cuneo dove lavora come grafica presso un'agenzia pubblicitaria, collabora con case editrici e si dedica alla pittura.
"Di rimandi se ne potrebbero trovare tanti, da Max Pechstein, per la tecnica pittorica a strati sovrapposti, a Lewis Carroll, per il mondo di personaggi immaginari e fantastici, ma lo stile di Paola Rattazzi resta personalissimo: disegni e illustrazioni che, per una volta, non vanno al di là del mondo che rappresentano. Il sogno è bidimensionale, la fantasia non sta nello spazio, e quindi non ha tempo.
E le due dimensioni si popolano di maghi, ingranaggi, naviganti e gnomi, un universo nel quale sbucano qua e là anche i suoni, nei ritagli di giornale applicati, nelle lettere e nei numeri, quasi a fissare nella bidimensionalità i semplici segni di rumori e pensieri quotidiani. O a riempire gli spazi perché chi li abita non si senta troppo solo. È questo il mondo che vedevamo da piccoli, dove le case hanno le ruote e si può guardare dentro le cose, un mondo di personaggi senza denti, che non fanno mai paura, disegnato dallo sguardo di chi ha dimenticato gli occhi su una finestra di gerani."
(Anna Olmo)
Inaugurazione - Sabato 13 gennaio - ore 17,00
Orari di apertura - Sabato e Domenica - dalle ore 16,30 alle ore 18,30 - In settimana su prenotazione - dalle 17,30 - alle 19,30
P.H2O Arte (Pulce d'acqua Arte) - via Manfredi di Luserna 10 - Cuneo - Tel. 0328 2159521
e-mail: ph2oarte@hotmail.com