Anima. Nelle fotografie dell'artista il protagonista e' assente. Le figure bianche ritagliate si trasformano nella fonte luminosa. Si tratta di una metamorfosi simbolica: la luce emana dalla presenza della figura 'assente' invece che dalla luce che crea l'ombra.
Anima
a cura di Samuel-Fuyumi Namioka
La frase “l’ombra dei colori†sintetizza il lavoro di Antonio Sammartano.
Attraverso l’idea dell’ombra, la pittura e la fotografia si collegano nell’ “ombra dei colori†e nell’ “ombra luminosaâ€.
Queste manifestazioni non sono formali ma simboliche del mistero dell’essere nel mondo: il mistero del tempo, dell’anima, della luce, del colore e dell’esistenza.
Nei suoi dipinti i colori sono i principali elementi che giocano sia sul piano estetico sia su quello simbolico: da un lato rappresentano la luce , ma nello stesso tempo, ogni colore diviene una sorta di “ombra “ degli altri colori.
Nella produzione fotografica invece, l’ombra è l’elemento chiave della rappresentazione nel momento della trasformazione della luce.
Nella fotografia di Sammartano, proprio come accade in quella di Sugimoto il protagonista è “assente†come se la parte più importante fosse sospesa.
Le figure ritagliate in bianco a forma di ombra si trasformano nella fonte luminosa.
Si tratta di una metamorfosi simbolica: la luce emana dalla presenza della figura “assente†invece che dalla mancanza della luce che crea l’ombra.
Cosi le figure delle ombre “bianche†si impongono come una esistenza forte attraverso le tracce delle loro forme ritagliate, le loro ombre, appunto.
L’ombra luminosa se cosi si può chiamare, è una presenza alla rovescia che esprime il paradosso del loro essere. L’ombra bianca è una cancellazione della forma, ma, nello stesso tempo, indica la parte più importante di tutte le componenti dell’opera come accade nella serie fotografica interior theaters di Hirosci Sugimoto in cui al centro dell’immagine c’è uno schermo bianco e vuoto, il risultato della sovraesposizione.
Sugimoto spiega che questo simboleggia il pensiero zen, l’eccesso delle cose porta al vuoto attraverso il processo del rovesciamento, in questo caso creato dall’eccesso della luce che ha cancellato ogni traccia d’immagine sullo schermo e, alla fine lo ha reso completamente bianco, interpretato come luce e quindi presenza, oppure come vuoto e quindi assenza.
Inaugurazione sabato 24 Settembre 2005 dalle ore 21:00
QL - Quadreria del Lotto
Galleria d’arte contemporanea
Via Mancina 3 - Trapani