Installazione video-sonora di Luca Gaddini e Mauro Lupone. Gli spettatori vengono coinvolti attivamente in un dispositivo videosonoro ambientale, in cui, ciascuno, secondo le proprie inclinazioni, e' invitato a produrre una mappatura sensoriale, un personale percorso percettivo.
Installazione video-sonora di Luca Gaddini e Mauro Lupone
L’installazione prodotta appositamente per l’evento, consta di 4 postazioni di proiezione audiovisiva, rivolte verso altrettanti dipinti (digitalprint su alluminio).
Luca Gaddini, artista visivo che vanta già numerose esposizioni in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero, fonda il proprio operato artistico sulla ricerca e rielaborazione del noise visivo; di quei disturbi, nebbie, che si collocano tra le frequenze televisive attribuite e animate da immagini.
Materia prima e grezza della visione, protoimmagine che conservano stratificate le varie fasi della genesi dell’immagine.
Mauro Lupone, docente di sound design presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara con all’attivo collaborazioni con prestigiose istituzioni sviluppa da anni una coerente ricerca linguistica, sulle morfologie profonde del suono, nelle sue varie declinazioni, dal rumore al disturbo audio.
Entrambi animati dalla volontà di analizzare le strutture base della percezione, prima che intervengano processi di induzione e influenze culturali.
L’incontro dei due artisti ha generato un dispositivo site specific, che testimonia la complementarietà della ricerca artistica.
Complementarietà che risulta ancora più evidente e linguisticamente efficace, nella performance dal vivo progettata da Gaddini e Lupone.
Nel corso del vernissage vengono installate delle microtelecamere fisse e mobili indossate da alcuni spettatori e verrà distribuito agli intervenuti una serie di piccoli monitor trasportabili su cui vengono ritrasmesse le immagini registrate con un delay.
Questo rovesciamento del concetto di videosorveglianza, che rivendica una funzione attiva dello spettatore, viene integrato da una postazione audio, da cui Mauro Lupone capta e rielabora in diretta voci, suoni e rumori che si generano all’interno della galleria e che vanno a costituire la colonna sonora delle immagini trasmesse.
Gli spettatori vengono così coinvolti attivamente in un dispositivo videosonoro ambientale, in cui, ciascuno, secondo le proprie inclinazioni e caratteristiche sensoriali è invitato a produrre una mappatura sensoriale, un personale percorso percettivo.
Il risultato della performance dell’inaugurazione sarà registrato su video.
Materiale documentario e catalogo saranno a disposizione in galleria.
La mostra, a ingresso libero, rimane aperta fino al 21 ottobre 2005.
Inaugurazione: Mercoledì 28 settembre alle ore 18curata da Alessandro Romanini.
Spazio Starter
Via Maroncelli - Milano