L'artista presenta per una serie di nuovi lavori sui diversi significati del termine 'muta'. Oltre alle installazioni di organza e abiti, verra' presentato un video nel quale il tema dell'espoliazione si traduce anche nella sofferta esternazione del sentimento.
La muta
Sabato 8 ottobre alle ore presso la galleria Vanna Casati di Bergamo si inaugura la mostra personale di Marina Gasparini dal titolo ''la muta''.
L’artista bolognese presenta per l’occasione una serie di nuovi lavori sui diversi significati del termine “mutaâ€, sia riferito alla sostituzioine, avvicendamento e cambio, sia come voce femminile del lemma muto (come persona affetta da mutismo; persona che tace volontariamente o di persona che resta senza parlare per commozione, forte sentimento ) .
La mostra nasce dalla necessità di trasformazione azzeramento del linguaggio come momento indispensabile per il passaggio a nuove fasi della vita, dove le parole assumono forme di abiti e gli abiti si trasformano in altrettanti contenitori in un gioco inesauribile di avvicendamenti.
Oltre alle installazioni di organza e abiti, verrà presentato un video inedito nel quale il tema dell’espoliazione si traduce anche nella sofferta esternazione del sentimento.
Inaugurazione: sabato 8 ottobre ore 18,30
Galleria VannaCasati
via Borgo Palazzo 42 - Bergamo
Orari: da lunedì a venerdì 16-19,30 sabato 11-12,30 16-19,30, martedì chiuso