Uno sguardo sulla produzione architettonica in Giappone, Polonia e Italia attraverso i lavori di 32 studi di progettazione che hanno consolidato la loro attivita' nel corso dell'ultimo decennio. In mostra immagini di opere costruite o in fase di realizzazione, architetture reali e non solo concettuali.
La produzione architettonica in Giappone, Polonia e Italia
La mostra 3-2-1 Nuova Architettura in Giappone, Polonia e Italia propone al pubblico italiano uno sguardo
sulla produzione architettonica di questi tre paesi presentando i lavori di 32 studi di progettazione che hanno
avviato o consolidato la loro attività nel corso dell’ultimo decennio. Sono stati invitati 11 gruppi giapponesi, 10
polacchi e 11 italiani, ognuno dei quali presenta due dei più recenti progetti.
L’intento è di consentire al pubblico l’osservazione di realtà architettoniche differenti, al tempo stesso vicine e
lontane, così da favorirne il confronto e lo scambio: la realtà polacca vicina geograficamente ma sconosciuta in
Italia e quella giapponese più lontana ma presente sulla scena italiana ed internazionale. Per quanto riguarda
il coinvolgimento dei gruppi italiani, si sono privilegiati progettisti giovani ma già operativi, accomunati da
percorsi di ricerca che rivelano conoscenza e senso critico nei confronti della cultura contemporanea
internazionale; lungi dal voler offrire un panorama esaustivo della produzione architettonica nazionale, sono
stati scelti volutamente da diverse regioni d’Italia.
Ai progettisti dei tre paesi è stato chiesto di presentare opere costruite o in fase di realizzazione dando al
pubblico l’occasione di vedere un’architettura reale e non più solo concettuale, come è ormai di abitudine in
eventi di questo tipo.
Le produzioni a confronto sono difficili da paragonare, così come lo sono le loro tradizioni costruttive e
l’approccio all’architettura, ma con questo evento gli organizzatori si augurano di riuscire ad avvicinare le
diverse culture, così da dare un seguito all’iniziativa 3_2_1 e poter poi invitare a partecipare paesi sempre
nuovi.
La mostra italiana amplia e comprende i contenuti della mostra 3_2_1 Nowa architektura w Japonii i w Polsce,
(3_2_1 Nuova architettura in Giappone e in Polonia) inaugurata nel 2004 al Centro Giapponese dell’Arte e
della Tecnologia “Manggha†di Cracovia. Nata come confronto tra le produzioni architettoniche dei due paesi,
è stata organizzata per celebrare il decimo anniversario del centro, fondato nel 1994 su iniziativa del regista
polacco Andrzej Wajda e della moglie Krystyna Zachwatowicz e realizzato dal celebre architetto giapponese
Arata Isozaki.
La mostra è stata divisa in tre sezioni: 2D (tavole con immagini), 3D (modelli) e video (cortometraggi) inoltre è
disponibile il catalogo della parte polacco-giapponese e a breve il catalogo della parte italiana.
La mostra "3_2_1 Nuova architettura in Polonia, Giappone e Italia" fa parte del programma europeo "2005
Anno dell'Amicizia tra Cittadini Giapponesi e dell'Unione Europeaâ€, e della terza edizione del festival
"Corso Polonia 2005" organizzato dall'Istituto Polacco che si terrà a Roma nel mese d’ottobre.
Organizzatore:
Istituto Polacco di Roma, Istituto Giapponese di Cultura in Roma, Centro Giapponese dell’Arte e della Tecnologia “Mangghaâ€, di Cracovia e Fondazione Kyoto - Krakow
Curatori: Krzysztof Ingarden (parte giapponese), Dorota Lesniak (parte polacca) Inga Olszanska (parte italiana), Roberta Chionne (parte italiana)
Con il patrocinio di: Ministero per i Beni e Attività Culturali; IN/ARCH – Istituto Nazionale dell’Architettura
Partecipanti:
ADH Architects / Makoto Shin Watanabe + Yoko Kinoshita Watanabe
Jun Aoki & Associates / Jun Aoki
+ARCH / Francesco Fresa, Germà n Fuenmayor, Gino Garbellini e Monica Tricario
Archistudio Studniarek + Pilinkiewicz / Tomasz Studniarek, Małgorzata Pilinkiewicz
Atelier Bow-Wow / Yoshiharu Tsukamoto, Momoyo Kaijima
Bulanda i Mucha Architekci / Andrzej Bulanda, Włodzimierz Mucha
C+A ,Coelacanth and Associates / Kazuhiro Kojima
5+1 / Paola Arbocò, Pierluigi Feltri, Alfonso Femia, Gianluca Peluffo, Maurizio Vallino, Simonetta Cenci
Corvino + Multari / Giovanni Multari, Vincenzo Corvino
Mario Cucinella Architects / Mario Cucinella
Studio Elastico / Stefano Pujatti, Alberto Del Maschio, Simone Carena
Gap architetti / Francesco Orofino, Alessandro Ciarpella, Federico Bilò
Grupa 5 / Roman Dziedziejko, Mariusz Jasiński, Mikołaj Lech Kadłubowski, Michał Leszczyński, K. Mycielski
HS99 Herman i Śmierzewski / Dariusz Herman, Piotr Śmierzewski
IAN+ / Carmelo Baglivo, Luca Galofaro, Stefania Manna
Ingarden & Ewý, Architekci / Krzysztof Ingarden, Jacek Ewý
Kengo Kuma & Associates / Kengo Kuma
KWK Promes architekci / Marlena Wolnik-Konieczny, Robert Konieczny
LABICS / Maria Claudia Clemente, Franceso Isidori, Marco Sardella
Biuro Projektów Lewicki Łatak / Piotr Lewicki, Kazimierz Łatak
Maćków Pracownia Projektowa / Zbigniew Maćków
medusa group / Przemo Łukasik, Łukasz Zagała
Metrogramma / Andrea Boschetti, Alberto Francini
MIKAN / Kiwako Kamo, Masashi Sogabe, Masayoshi Takeuchi, Manuel Tardits
Marco Navarra / Marco Navarra
nsMoonStudio / Piotr Nawara & Agnieszka Szulik
Office of Ryue Nishizawa / Ryue Nishizawa
SANAA / Kazuyo Sejima + Ryue Nishizawa
Shigeru Ban Architects / Shigeru Ban
Takao Shiotsuka Atelier / Takao Shiotsuka
Tezuka Architects / Takaharu+Yui Tezuka, Masahiro Ikeda/mias
UdA Ufficio di Architettura / Valter Camagna, Massimiliano Camoletto, Andrea Marcante
Inaugurazione della mostra: 5 ottobre 2005 ore 18.00
Istituto Giapponese di Cultura in Roma
Via Antonio Gramsci, 74 - Roma
tel.: 06.322.47.94
Orari: dal lunedì al venerdì ore 9.00-12.30 e 14.00-18.30; mercoledì ore 9.00-12.30 e 14.00-17.30. Ingresso gratuito.