Oscar Arena
Lorenzo Barbieri
Sebastiano Benegiamo
Annalisa Betella
Andrea Cammarano
Chiara Crescioli
Roberto Dragoni
Takako Ishii
Andrea Lucchesi
Ajet Lutaj
Leonardo Magnani
Luca Mauceri
Sandro Palmieri
Marianna Rosi
Nicola Micieli
Articolata in due sedi espositive (Galleria del Palazzo del Ridotto e Galleria Ex Pescheria), la mostra propone una serie di grandi tele realizzate da 15 giovani artisti che raccontano il paesaggio come un luogo d'incontro fra natura e cultura
Mostra collettiva
a cura di Nicola Micieli
Quindici giovani artisti per raccontare il paesaggio, inteso come luogo
d'incontro fra natura e cultura. Dall'8 ottobre al 13 novembre 2005, Cesena
ospita la mostra 'Abitare il paesaggio', a cura di Nicola Micieli e
organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune di Cesena in sinergia
con la Fondazione Sergio Vacchi di Siena. Prosegue così la collaborazione
avviata nel 2003, quando la città romagnola ha ospitato la grande personale
del maestro Vacchi intitolata 'Greta Garbo e Sergio Vacchi al Palazzo del
Ridotto di Cesena'. Il taglio del nastro è previsto per sabato 8 ottobre
alle 17,30 presso il Palazzo del Ridotto a Cesena.
Articolata in due sedi espositive (Galleria del Palazzo del Ridotto e
Galleria Ex Pescheria), la mostra propone una serie di tele grandi e
grandissime (alcune superano gli otto metri) opera di 15 giovani artisti Â
hanno tutti fra i 23 e i 33 anni -, tutti allievi o ex allievi
dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, nella scuola di pittura di Adriano
Bimbi: si tratta di Oscar Arena (Rovereto 1977), Lorenzo Barbieri (Firenze
1980), Sebastiano Benegiamo (Fieseole, 1982), Annalisa Betella (Brescia,
1982), Andrea Cammarano (Roma, 1972), Chiara Crescioli (Firenze, 1974),
Roberto Dragoni (Arezzo, 1977), Takako Ishii (Tokyo, 1973), Andrea Lucchesi
(Firenze, 1981), Ajet Lutaj (Hekal Mallakaster, Albania, 1981), Leonardo
Magnani (Fiesole 1981), Luca Mauceri (Firenze 1981), Sandro Palmieri (Treia,
1976), Marianna Rosi (Montevarchi, 1980), Guido Veronesi (Milano, 1978). Le
opere selezionate fanno parte di un corpus più ampio, scaturito da un
progetto di lavoro collettivo, che ha impegnato i giovani pittori per cinque
anni nel territorio del Mugello.
'Il progetto  scrive Nicola Micieli nel catalogo della mostra  si
configurava come una vera e propria sfida, adattissima, in quanto tale, allo
spirito dell'età , ma dagli esiti non scontati per la tenuta psicologica e la
riserva di energia da mettere in preventivo e da verificare sul campo. Se si
considerano i contenuti artistici e ideali prefigurati e realizzati, la
sfida appare, inoltre, decisamente in controtendenza generazionale'.
Al centro dell'attenzione, dunque, il paesaggio antropico, scrutato
lungamente per addomesticarlo, ma anche per farsi addomesticare, per
lasciarlo agire sullo spirito attraverso lo sguardo. '' dipingerlo, in altre
parole  scrive Micieli  con intenzione non di pedissequa fedeltà , bensì di
verità soggettiva, anzi, doverosamente soggettiva (Š) Il paesaggio di cui
trattiamo è connaturale alla dimensione dell'uomo che sa l'aspro e il dolce
della vita, non all'umana dismisura delle ambizioni di conquista e di
rapina. E' il paesaggio che al pari di un palinsesto conserva e rivela le
innumerevoli evidenze, i depositi, i segni, i documenti della propria storia
morfologica strettamente intrecciata alla plurimillenaria presenza umana'.
La mostra è accompagnata da un catalogo curato da Nicola Micieli ed edito da
Bandecchi & Vivaldi.
Inaugurazione: Sabato 8 Ottobre ore 17,30 presso il Palazzo del Ridotto
Sedi:
Galleria Comunale d'Arte del Palazzo del Ridotto
corso Mazzini - Cesena
Galleria Comunale Ex Pescheria
via Pescheria - Cesena
Orari: 9,30-12,30/16-19. Aperto tutti i giorni, escluso il lunedì.
Ingresso: gratuito