Carne in Scatola. L'artista rinchiude la rappresentazione di se stesso in scala reale all'interno di in un contenitore/scatoletta dove idealmente il corpo viene compresso e costretto alla resa.
Carne in scatola
La mostra si sviluppa in
un percorso di opere visive che trovano il punto di approdo ideologico
in una particolare scultura rappresentante un uomo racchiuso in
una lattina di carne in scatola.
''Compressi in metri quadri, chiusi dentro ad imbarazzanti definizioni,
così viviamo, imprigionati in un meccanismo ripetitivo e schematico
come una catena di montaggio. Vestiti di presunte identità tentiamo
la libertà di espressione, ma veniamo cuciti in un abito,
fasciati in un involucro. Siamo mummie nei sarcofagi, carne in scatola''.
In queste poche righe è riassunta la poetica dell'artista Mavry LorrÃ
Corradin che trova spunto creativo in un bagaglio emozionale di comune
denominazione.
Nasce in Corradin, infatti, la necessità di rappresentare un uomo stereotipo
del nostro tempo, prigioniero di un sistema da lui stesso creato che lo vede
attore e burattino in un piccolo teatro ripetitivo e meccanico.
E' così che l'artista rinchiude la rappresentazione di se stesso in scala reale
all'interno di in un contenitore/scatoletta dove idealmente la carne, il corpo,
elemento vivo e originalmente libero, viene compresso e costretto alla resa.
Inaugurazione: 7 Ottobre alle 20.30
Le Clan Circolo Culturale
Via Olmo 12/6 - Campodarsego (PD)