Adriana Chiari
Graziano Tinti
Randi Kristensen
Roberto Crivellaro
Pippo Gianoni
Franco La Franca
Steff Luthi
Antonio d'Avossa
8 artisti che si esprimono con differenti linguaggi e appartengono a diverse generazioni, rispettivamente 4 di Locarno e 4 di Arona, in un confronto sulla tematica del lago e dell'acqua che unisce questi due territori.
8 artisti per il Lago Maggiore
A cura di Antonio d’Avossa
Il Professor Antonio d’Avossa in occasione della mostra “100 incisioni nella storia dell’arte†organizzata dall’Associazione “la Corte dell’Oca†presenta la cartella LACUS SOLUS - 8 artisti per il Lago Maggiore - presso la Sala Mostre del Comune di Arona.
Arona, 24 settembre 2005: La cartella Lacus Solus, curata dal Professor Antonio d’Avossa è stata realizzata da 8 artisti internazionali che hanno scelto di vivere sul Lago Maggiore ed è un omaggio alla magia nostalgica del lago e delle acque.
La cartella è stata realizzata grazie alla collaborazione tra l’Associazione culturale La corte dell’Oca di Arona e L’impressione di Locarno, storica Imprimerie Svizzera.
Sono stati scelti dal curatore Antonio d’Avossa otto artisti di differenti linguaggi ed appartenenti a diverse generazioni rispettivamente quattro svizzeri ticinesi di Locarno e quattro di Arona in un confronto sulla tematica del lago e dell’acqua che unisce questi due territori confinanti ma accomunati dalla presenza forte del lago Maggiore e dal suo fluire nell’immaginario degli artisti e delle immagini proposte.
Adriana Chiari è un artista che opera sui linguaggi visivi della natura e del quotidiano aggiungendo sempre una nota di buon umore alle sue invenzioni che frequentano l’oggetto e la sua coniugazione con la parola. I pesci del Lago sono una sua costante narrativa e visiva.
Graziano Tinti sviluppa da anni una ricerca intorno alle tematiche dell’oggetto che tradotto in pittura mostra i suoi aspetti più inconsueti e media un raffinato rapporto con una rappresentazione che supera i limiti oggettivi e sconfina verso l’immaginario di una metafisica del turistico e del dettaglio.
Randi Kristensen danese ma di adozione italiana è una designer che ha prodotto oggetti e tessuti. In questo caso si confronta con il tema della forma geografica del lago come modulo o pattern ripetuto e ribaltato da una configurazione mitologica e fantastica.
Roberto Crivellaro restituisce attraverso la composizione offerta una storia delle presenze arcaiche delle popolazioni del lago. Il particolare della ruota di Mercurago oggi al British Museum ci conduce alle immagini archetipe e magiche oltre ai racconti fiabeschi di questo territorio.
Pippo Gianoni è un poeta visivo delle acque, ha dedicato gran parte del suo lavoro ai ghiacciai e al fiume Ticino, alle foreste, ai boschi e agli animali che vi abitano. Attento alle tematiche ecologiche è un artista che a partire dalla natura raggiunge, attraverso mezzi diversi, il pensiero visivo.
Franco La Franca è un artista che attraverso azioni sculture disegni e grafiche scava nell’iconografia del territorio ticinese e sviluppa un rilancio delle immagini che narrano la storia degli uomini e dei luoghi. Si tratta di una vera e propria geografia dell’immagine.
Steff Luthi è uno scultore di straordinaria sapienza il suo rapporto con l’acqua è costante a partire dalle prime sorgenti e dai ghiacciai in questi luoghi interviene con dolcezza per ricordare il fluire dell’acqua come flusso permanente del tempo e delle materie. Le sue sculture sono racconti a cielo aperto di uomini che parlano di immagini silenziose.
NISKA è un gruppo formato da tre giovani artisti di Locarno che adoperano il video la fotografia e l’azione per intraprendere un viaggio sull’immagine dell’arte a partire dalle loro stesse presenze. E’ lo statuto dell’artista che per definizione è un viaggiatore ad essere messo al centro della loro indagine visiva.
Ufficio stampa:
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Adele Pastore / e-mail a.pastore@mecm.it
Inaugurazione: domenica 9 Ottobre alle ore 18
Sala Mostre
Piazza San Graziano Ponzone - Arona (NO)