Serena Bacci privilegia, come supporto per i suoi lavori, le tele di juta, materiale stimolante per l'irregolarita' della sua superficie. Nei dipinti di Claudio Zini si avverte un'energia, trasmessa dall'esplosione di campiture, da pennellate fendenti e da spatolate rapide.
Dipinti di Serena Bacci e Claudio Zini
In esposizione recenti dipinti di Serena Bacci e Claudio Zini. Due artisti toscani – entrambi dai nutriti curricula espositivi, con personali e collettive sia in Italia che all’estero – che hanno approfondito la loro ricerca nell’ambito dell’arte gestuale e astratta.
Serena Bacci, nata a Firenze, è laureata in Architettura: tale formazione ha sicuramente contribuito a trasmetterle un equilibrato senso dello spazio e della composizione, evidenti nelle sue opere pittoriche. Utilizza tecniche disparate e privilegia spesso, come supporto per i suoi lavori, le tele di juta, materiale stimolante per l’irregolarità della sua superficie. Sviluppa il proprio percorso creativo sull’astrazione derivante dalla fusione di segno e colore: ne risultano opere dalla notevole forza evocativa, nelle quali si coniuga la valenza simbolica del messaggio con il vivace dinamismo delle forme.
Il lavoro di Claudio Zini si può collocare nell’ambito dell’espressionismo informale che attinge le proprie radici dall’esperienza di Jackson Pollock. Nei suoi dipinti si avverte una grande energia, trasmessa dall’esplosione di campiture, pennellate fendenti e irreversibili, spatolate rapide e sicure.
La sua è un’arte gestuale in cui il segno diventa materia e conferisce forza espressiva all’opera. Il suo gesto - istintivo e vigoroso - si sviluppa entro i termini di una trama elaborata, contraddistinta da guizzanti sovrapposizioni cromatiche.
La mostra è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Viareggio ed è corredata di catalogo a colori.
Sabato 15 ottobre 2005 alle ore 17.30
Mercurio Arte Contemporanea
corso Garibaldi 116 - Viareggio (Lu)