Tempo di giocare. L'artista coglie lo sgomento e il senso di incompletezza nel testo biblico, e vi si identifica, ne percepisce la modernita' e la dimensione scientifica e le traduce in opere monocrome, asciutte e autoironiche.
Tempo di giocare
Emma Caprini, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Carrara, vive e lavora alla Spezia. La sua prima mostra personale risale al 1990 alla Galleria “Il Gabbianoâ€; numerose le mostre collettive cui ha partecipato.
Scrive Mara Borzone nel testo in catalogo: <
Nel suo lavoro il tema del cibo assume con frequenza i connotati asciutti e poco appetitosi della vanitas riletta in chiave contemporanea. Il tempo, con qualche richiamo al Fluxus, è anche in […] Andantino scherzoso, dove le farfalle, che durano un giorno, a volte solo un’ora, diventano note sul pentagramma. […] Gli spartiti rimandano alla Poesia Visiva, come i libri, che Emma Caprini realizza in carta da forno con i bordi bruciati (il tempo ha la sua importanza anche in cucina) […].
Catalogo: in galleria; edito da “Il Gabbianoâ€, 2005, con testo di Mara Borzone
Vernissage: sabato 15 ottobre 2005, ore 18.00
Studio Gennai
via dell’Occhio 40 - Pisa
Orario: 18.00 - 20.00 / chiuso domenica e lunedì