Quando le donne ballano. L'artista presenta 18 acrilici su tela che immortalano diversi aspetti della danza classica e del ballo moderno.
Quando le donne ballano
A cura di Tiziana Todi
La danza come espressione della femminilità e della sensualità e contemporaneamente, per usare le parole di Mallarmé, «metafora che riassume uno degli aspetti elementari della nostra forma».
Questo il tema della mostra di Consuelo Mura che la Galleria Vittoria presenta presso il noto ristorante vegetariano di Via Margutta.
Da tempo la pittrice romana (classe 1969) mette al centro della propria ricerca espressiva l'universo femminile fatto di intimità , seduzione e mistero.
Qui presenta 18 acrilici su tela di medio-grandi dimensioni che, come una teoria di scatti fotografici a colori e in bianco e nero, immortalano diversi istanti della danza classica e del ballo moderno.
Un omaggio alle gambe femminili e al loro strumento di seduzione: le scarpe. Precisa la stessa Mura: «Mi interessano i particolari del corpo di donna, le gambe, i piedi, la bocca ma anche gli oggetti che fanno da strumento di seduzione, come le scarpe. Cerco di guardare il soggetto quasi attraverso una lente di ingrandimento. E così ottengo un particolare decontestualizzato che corrisponde anche al modo in cui la donna guarda il proprio corpo».
Come questa esposizione dimostra, la ricerca espressiva dell'artista guarda anche alla tradizione sapendola coniugare in un rapporto armonico con la modernità .
Nella iconografia di Consuelo Mura si può leggere, rivisitato con un forte rimando alla pop art, uno dei soggetti prediletti da Degas: le giovani ballerine a lezione di danza. Davvero, questo della Mura, un bell'omaggio ai classici e all'intrigante mondo femminile.
Roberto Martelli
Inaugurazione: mercoledì 19 ottobre 2005 ore 18.00
Margutta RistorArte
via Margutta 118 - Roma