Fondazione Baruchello
Roma
via di Santa Cornelia, 695
06 3346000 FAX 06 3346327
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L'esperienza-divenire delle arti
dal 22/10/2005 al 23/10/2005
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Fondazione Baruchello




 
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22/10/2005

L'esperienza-divenire delle arti

Fondazione Baruchello, Roma

Generazione '68 – '78 (parte II). A conclusione di RomaPoesia05, la Fondazione punta il proprio progetto sul confronto fra autori di una stessa generazione. Circa 20 artisti e altrettanti poeti sono stati invitati a presentare lavori recenti ma anche per aprire un confronto sulle questioni emergenti della ricerca piu' attuale. Tavola rotonda a cura di Carla Subrizi e Marco Giovenale, esposizione di opere degli artisti invitati a cura di Ilaria Gianni e Francesco Ventrella


comunicato stampa

19 ottobre 2005 | 10.00 – 15.00 | rassegna video | Filmstudio 2 | Via degli Orti d'Alibert 1/c

23 ottobre 2005 | 10.00 – 19.00 | mostra e tavola rotonda | Fondazione Baruchello (terza giornata di RomaPoesia 2005)

a cura di Carla Subrizi, Marco Giovenale, Ilaria Gianni, Francesco Ventrella

artisti: Tania Carson, Annalisa Cattani, Carla Cruz, Gianluca Codeghini, Antonello Faretta, Stefania Galegati, goldiechiari, Massimo Grimaldi, Silvia Iorio, Domenico Mangano, Marzia Migliora, Sandrine Nicoletta, Stefano Pasquini, Guendalina Salini, Marinella Senatore, Valerie Tevere, Marta Valenti + Chloé Barreau, Italo Zuffi

poeti: Elisa Biagini, Gherardo Bortolotti, Alessandro Brogli, Mario Desiati, Esse Zeta Atona, Florinda Fusco, Giovanna Frene, Massimo Gezzi, Andrea Inglese, Fabrizio Lombardo, Andrea Ponso, Laura Pugno, Christian Raimo, Andrea Raos, Lidia Riviello, Massimo Sannelli, Luigi Severi, Sparajurij, Sara Ventroni, Michele Zaffarano

interventi: Nanni Balestrini, Lorenzo Benedetti, Sergio Bianchi, Luigi Cinque, Maria Grazia Calandrone, Rossana Campo, Francis Catalano e Stéphane Despatie, Biagio Cepollaro, Vincenzo Chiarandà (UnDo.Net), Daniela Cignini, Emilio Fantin, Francesco Forlani, Francesco Forte, Gino Gianuizzi, Tommaso Ottonieri, Cesare Pietroiusti, Luigi Pingitore e Giulio Marzaioli, Cesare Viel.

La Fondazione Baruchello, nell'ambito di RomaPoesia 2005, propone due giornate con proiezioni-video, mostra e tavola rotonda per osservare quanto sta avvenendo nelle arti e nella poesia di ricerca più recenti. In accordo con il tema, (la generazione di poeti '68-'78) intorno al quale tutta l'edizione di RomaPoesia 2005 ha realizzato le sue giornate, la Fondazione Baruchello, il 23 ottobre, (a conclusione di RomaPoesia 2005), punta il proprio progetto sul confronto di artisti e poeti di una stessa generazione. Circa venti artisti e altrettanti poeti, sono stati invitati per presentare lavori recenti ma anche per aprire un confronto sulle questioni emergenti della ricerca-divenire delle arti. Accanto ad essi artisti, critici, poeti, scrittori interverranno per allargare il confronto su altri punti di vista e prospettive. Il giorno 19 ottobre, presso l'Associazione Filmstudio 80, una rassegna di video degli artisti invitati, costituirà un'ulteriore possibilità per riflettere su temi e procedure emergenti nel panorama artistico recente.

Con questa premessa la Fondazione Baruchello, ha dunque cercato di mettere insieme una prospettiva quanto mai aperta e varia di aspetti, per poter far emergere quelle che abbiamo individuato come alcune delle questioni di maggior rilievo ma anche di maggiore problematicità: la sperimentazione; nuove prospettive in cui torna il rapporto arte/vita/quotidianità; la performatività non tanto nella procedura artistica quanto alla radice della ricerca di forme di relazione e dialogo; la riflessione non sull'individualità ma sull'individuazione di forme di identità; il superamento della specificità delle tecniche e delle tipologie artistiche; la necessità di indagare la realtà a partire da nuove prospettive che intrecciano la storia personale, l'autobiografia, il racconto di sé all'inquietudine, alla responsabilità, alla necessità di entrare in relazione con altri; l'ironia e l'affrancamento da premesse ideologiche o teoriche; il rapporto/confronto con il passato; le contraddizioni, le coincidenze, il dubbio come radici di nuove forme di pensiero e produzione. Questi divengono non tanto temi quanto aspetti presenti nel fare artistico, segni o sintomi di un divenire che più che attraversare di fatto la nostra epoca, deve essere edificato. Un libro documenterà l'intera manifestazione (edizione DeriveApprodi, 2006).
Il 23 ottobre sarà presentato il libro di documentazione degli interventi (per la Fondazione Baruchello) per RomaPoesia 2004.

L'esperienza-divenire delle arti. Generazione '68 – '78 (parte I)
Mercoledì 19 ottobre 2005, ore 10.00 – 15.00, Filmstudio 2, Rassegna di video: Il video dopo il video
a cura di Carla Subrizi, Ilaria Gianni, Francesco Ventrella

L'esperienza-divenire delle arti. Generazione '68 – '78 (parte II)
Domenica 23 ottobre 2005, ore 10.00 – 19.00, Fondazione Baruchello, Tavola rotonda, a cura di Carla Subrizi e Marco Giovenale
Esposizione di opere degli artisti invitati, a cura di Ilaria Gianni e Francesco Ventrella


POESIA ULTIMA
[ generazione '68-'78 ]

21-22 ottobre, Auditorium parco della musica
23 ottobre, Fondazione Baruchello

L'idea di Poesia ultima, all'interno della quale si inserisce anche la giornata L'esperienza-divenire delle arti. Generazione '68-'78 (23 ottobre), viene dalla necessità di offrire una visione d'insieme di alcuni nodi cruciali, aree tematiche, prassi e stili emersi da e per alcuni autori giovani (nati tra il '68 e il '78), garantendo in tal modo una base di discussione, un primo rilievo o cartografia, per ulteriori indagini sulla scrittura poetica – non solo in Italia – negli anni recenti.

Le questioni e gli interrogativi che la poesia rivolge a sé e al contesto sociale (e che quest'ultimo riformula in ulteriori domande) possono riguardare:


- la situazione della scrittura di ricerca, nella sua interazione con altre arti, lingue e culture;

- i rapporti complessi di legame/indipendenza che la poesia (di ricerca e non) intrattiene oggi con i propri ‘padri', con i molti valori stilistici portati dal Novecento;

- la dicibilità del mondo come resistenza di una poesia civile, e dell'io ‘lirico' affermato o negato in questa

- l'occorrenza di motivi costanti (il corpo in immagine distante, la vita degli oggetti) in libri e autori nati negli anni Sessanta e Settanta: che configurano una sorta di scrittura insieme antirealistica e fredda.


Questi nuclei, individuati ‘scansionando' per letture parallele siti e sedi e libri recenti di poesia, sono ripartiti nelle due giornate di incontro a Roma, 21-22 ottobre 2005, in modo tale che alcuni degli autori più significativi appartenenti alle generazioni dei nati nel decennio 1968-1978 si trovino a conversare e dibattere tra loro, e soprattutto a porre in parallelo il discorso critico e la lettura, teoria e voce. È la sfida e l'ipotesi in gioco. Ogni nucleo tematico raggruppa autori che intervengono sull'argomento e portano testi (propri e altrui) a sostegno di quanto affermano. I testi – non polemiche e poetiche pre/testuali – sono al centro delle argomentazioni. O anche: i testi narrano se stessi, senza argomentazioni affatto.

Ogni incontro potrà avere degli interlocutori ad hoc, in sala, nel pubblico, che potranno – se vogliono – intervenire nel dibattito. Si parte in ogni caso dal confronto con gli ascoltatori, dalla lettura: alcuni poeti potranno eventualmente decidere di non porre discussioni teoriche, affidandosi alla sola lettura, ai versi.

Allo stesso tempo, inserire gli autori in nuclei tematici e in momenti differenti non vuole far sì che tra nucleo e nucleo si aprano distanze e non comunicazione. Al contrario, la scelta di circoscrivere il tutto in due giorni e in un unico luogo (oltre alla Fondazione Baruchello) mira proprio a far convergere e raccogliere le esperienze.

Ogni nodo tematico ovviamente è ricchissimo di implicazioni e di possibili link. Ognuno meriterebbe convegni a sé, fiumi di precisazioni. L'intenzione degli incontri del 2005 non è quella di svolgere sessioni esaustive, ma semplicemente di mettere insieme le persone giuste (alcune, e scelte tra le moltissime che in Italia operano), e farle parlare tra loro e con il pubblico, ascoltare i loro testi eventualmente o programmaticamente in rapporto con le annotazioni di poetica, le prese di posizione, le visioni politiche, etiche, le insofferenze, i rifiuti, le divergenze.

Molta parte delle controversie – accese – nel sistema letterario italiano scavalcano la pagina, sanno abilissimamente prescindere dalle opere, dal confronto vivo con la scrittura, con i vettori stilistici in campo. Se differenze e distanze tra forme devono esistere, in poesia, è bene che due cose siano dichiarate: che dovrebbero essere i testi a originare quelle distanze; e che il differire – anche conflittualmente – è una fortuna, una ricchezza, non un'occasione sterile di astio

Un momento ulteriore – centrale per completare il quadro delle arti – verrà dall'incontro dei venti poeti con altrettanti artisti della stessa generazione, che oltre a presentare i propri recenti lavori, il 23 ottobre, presso la Fondazione Baruchello (ore 10.00 – 19.00), saranno protagonisti di un confronto sullo stato dell'arte e della poesia ultime. Questa giornata, dal titolo L'esperienza-divenire delle arti. Generazione '68-'78, preceduta da una rassegna di video (dal titolo Il video dopo il video, presso l'Associazione Filmstudio 80 -Via degli Orti d'Alibert-, il 19 ottobre, ore 10.00-15.00), vuole essere una piattaforma di scambio e di dialogo tra artisti e poeti, critici e teorici, ed anche tra artisti e autori di altre generazioni (Nanni Balestrini, Lorenzo Benedetti, Sergio Bianchi, Luigi Cinque, Maria Grazia Calandrone, Rossana Campo, Francis Catalano e Stéphane Despatie, Biagio Cepollaro, Vincenzo Chiarandà /undo.net, Daniela Cignini, Emilio Fantin, Francesco Forlani, Francesco Forte, Gino Gianuizzi, Tommaso Ottonieri, Cesare Pietroiusti, Luigi Pingitore e Giulio Marzaioli, Cesare Viel, etc.), per tentare una riflessione sulla situazione recente delle arti, partendo dalla premessa che proprio dal confronto tra ambiti e codici differenti e dalla considerazione di diverse realtà artistiche e poetiche, possono evidenziarsi i segni di un divenire delle arti, non soltanto da osservare ma anche da edificare.

La giornata del 23, passaggio essenziale del Festival di RomaPoesia 2005, sarà documentata da un libro, (all'interno della collana FB della Fondazione Baruchello, edizioni DeriveApprodi) in cui saranno riportate, con immagini, testi poetici e riflessioni, le considerazioni e le questioni emerse.

Fondazione Baruchello Via di Santa Cornelia 695 00188 Roma

Per raggiungere la Fondazione Baruchello: strada statale Cassia bis – uscita Castel de' Ceveri (dopo il tunnel) – poi a sinistra, Via di Santa Cornelia, direzione Formello, fino al civico 695.

In occasione di ROMAPOESIA 2005, per la giornata di domenica 23 ottobre la Fondazione Baruchello, ha messo a disposizione un pullman
Partenza | ore 9.30 | Via Marsala_ Stazione Metro Termini (fronte Hotel Royal Santina) Roma.
Rientro |ore 17.00 dalla Fondazione Baruchello per Via Marsala Roma.
Posti su prenotazione fino ad esaurimento.
Rivolgersi ai numeri 06 3346000 | 3396420578 | 3333769341

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Emanuela Ascari
dal 21/4/2015 al 21/4/2015

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