Lumturi Blloshmi
Enrica Borghi
Robert Dragot
Bruna Esposito
Christine de la Garenne
Alban Hajdinaj
Aurelia Mihai
Stefano Romano
Anila Rubiku
Gentian Shkurti
Julia Draganovic
Niente da perdere. Collettiva. In collaborazione con la Galleria Nazionale di Tirana. In mostra una serie di opere che dimostrano come ostacoli e rischi, privazioni e limiti possano stimolare e non ostacolare il processo artistico. Artisti: Lumturi Blloshmi, Enrica Borghi, Robert Dragot, Bruna Esposito, Christine de la Garenne, Alban Hajdinaj, Aurelia Mihai, Stefano Romano, Anila Rubiku, Gentian Shkurti. A cura di Julia Draganovic.
Niente da perdere. Mostra collettiva
a cura di Julia Draganovic
Artisti: Lumturi Blloshmi, Enrica Borghi, Robert Dragot, Bruna Esposito, Christine de la Garenne, Alban Hajdinaj, Aurelia Mihai, Stefano Romano, Anila Rubiku, Gentian Shkurti.
La€™iniziativa ''Viaggio leggero. Niente da perdere'', organizzata dalla Provincia di Modena e curata da Julia Draganovicc, si svolgerA a Modena nella Chiesa di San Paolo in Via Selmi nel periodo 29 ottobre 2005 a€“ 08 gennaio 2006. Costituisce la prima parte di un ciclo triennale di attivitA espositive che sarA incentrato sulla collaborazione con istituzioni operanti in campo artistico di Paesi stranieri, volto alla conoscenza e integrazione delle rispettive realtA artistiche e sociali. Le iniziative non saranno rivolte a temi generici, bensA- a quei temi che meglio di altri possono cogliere aspetti peculiari di sistemi sociali diversi e contemporaneamente rappresentare elementi di riflessione per la societA italiana, sia su se stessa che sul rapporto con gli altri.
La prima iniziativa affronta il tema del rapporto fra creativitA , benessere, privazione, complessitA dei temi trattati e leggerezza della produzione artistica.
In collaborazione con la Galleria Nazionale di Tirana, la Provincia di Modena presenterA una serie di opere artistiche che dimostrano come ostacoli e rischi, privazioni e limiti a€“ in ultima analisi carenza di ''materiali'' di base - possono stimolare e non ostacolare il processo artistico, mettendo in discussione il primo pregiudizio descritto. I lavori scelti dimostrano - inoltre - che la creativitA che si alimenta del poco non necessariamente rende la€™artista e la sua opera sofferenti, cupi, di cattivo umore, pessimisti. Si discute cosA- un secondo pregiudizio, quello della creativitA alimentata solo o principalmente dal disagio e dalla€™insoddisfazione esistenziale.
La scelta delle opere ha privilegiato artisti che trasformano le situazioni pesanti in cui vivono in opere critiche ma dal tono non pessimistico o lamentoso. Artisti che utilizzano tecniche semplici in modo innovativo. Artisti che utilizzano materiale di ogni giorno, soprattutto se A¨ a bassissimo costo.
Inaugurazione: sabato 29 ottobre 2005, ore 18.00
Chiesa di San Paolo
via F. Selmi - Modena
Orario:martedA-, mercoledA-, e venerdA- 17.00 - 19.30 sabato, domenica e festivi 10.00 - 13.00 e 16.00 - 19.30