Nature Morte. In mostra una ventina di opere: teatrini delle meraviglie, autentiche Wunderkammer contemporanee e vanitas, vengono ricreate dall'artista mettendo in posa, su tessuti preziosi, conchiglie, insetti e coleotteri esotici, crani umani e di animali, il tutto a ricreare magia e stupore.
Nature Morte
Si apre venerdì 4 novembre, presso la Galleria Antonia Jannone, la mostra personale di Agostino Arrivabene dedicata al tema della Natura Morta con la presentazione di Philippe Daverio.
Dopo il successo riscosso dalla precedente mostra milanese sul Paesaggio, ad un anno di distanza, Arrivabene affronta la sua prima esposizione dedicata alla Natura Morta, un genere pittorico a lui molto caro e del quale è considerato uno dei massimi protagonisti.
Sono state, infatti, proprio alcune sue nature morte ad attirare l'attenzione di Vittorio Sgarbi, che le ha volute nelle importanti mostre dedicate al Surrealismo Padano (Piacenza 2002) e all'esposizione Il Male (Stupinigi 2005). Così come alcune nature morte figurano nel ciclo che Arrivabene ha dedicato a Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde su commissione di Progetto Italia di Telecom e pubblicate, nel 2004, in un prezioso volume.
In mostra una ventina di opere di varie dimensioni: teatrini delle meraviglie, autentiche Wunderkammer contemporanee e vanitas, vengono ricreate da Arrivabene mettendo in posa, su tessuti preziosi, conchiglie, insetti e coleotteri esotici e dalle forme più insolite, crani umani e di animali, il tutto a ricreare magia e stupore.
Il catalogo contiene una presentazione di Philippe Daverio, che ad Arrivabene ha dedicato, nell'inverno scorso, un servizio all'interno del programma televisivo Passepartout.
"Una sorpresa, e non piccola, per chi ha visto i mitici paesaggi di Arrivabene, sarà la prima sua mostra personale di "vanità e nature morte". Sorpresa per quel che un virtuoso dell'immaginario sa dare in un secondo e alternativo non "genere" ma registro. Lì la fantasia che si sbriglia per altri possibili mondi e saghe in una chiave programmaticamente "eccessiva" che si compiace di densità d'impasti e turgidezze di contenuto. Qui la purezza cristallina della verità nuda e intima, cercata nella sostanza e trasparenza d'ogni cosa e perseguita anche, spesso, nella sconcertante incongruità degli insiemi. Memoria dell'Antico? Sì, certo: con nuovi filtri, Arrivabene la custodisce e coltiva come un tesoro impagabile. E suo. Da un grande passato sempre molte voci ci parlano. E ne occorrono tante per farne una diversa". (Fabrizio Dentice)
Per ulteriori informazioni: comunicazione@corbetta.org
Inaugurazione: 3 novembre 2005, dalle ore 18,00
Galleria Antonia Jannone
corso Garibaldi 125 - Milano
Orari: tutti i giorni dalle 15.30 alle 19.30 ; escluso festivi - mattino su appuntamento; ingresso libero