In mostra circa 20 dipinti dedicati alla Terra vista dal satellite. ''Musa ispiratrice, la Terra pare essersi messa in posa per farsi ritrarre. I paesaggi offrono allo spettatore una visione satellitare che affascina per la sua diversita'' Vinny Scorsone
Visione Satellitare
a cura di Vinny Scorsone
Saranno esposti circa 20 dipinti, realizzati dall'artista in questo ultimo anno e dedicate alla terra vista dal satellite.
Scrive Vinny Scorsone nella sua presentazione in catalogo: "Sulla superficie terrestre emergono maestosi, vulcani, ghiacciai, catene montuose che tracciano territori fisici. La roccia disegna luoghi, l'acqua delimita i continenti, li scava, penetra in essi fecondandoli, generando laghi, oceani e mari. Immensi deserti contendono lo spazio a distese verdi, i monti alle pianure, i mari alla terra, creando un mondo brulicante di vita.
L'ultima produzione di Gilda Gubiotti trae spunto da quell'immensa e incredibile opera "naturale" che è il nostro Pianeta. Musa ispiratrice, la Terra pare essersi messa in posa per farsi ritrarre. I paesaggi, rappresentati ora dall'alto, ora di scorcio, offrono allo spettatore una visione satellitare, non possibile fino ad alcuni decenni fa, che affascina per la sua diversità .
La rossa Cina, la terrosa Australia, la gelida Islanda, la verde Africa, la campagna italiana, sono presenti nelle ultime opere dell'artista siciliana, ma sono soprattutto i vulcani ad esserne i veri protagonisti. Spenti o ancora in attività , essi si ergono su docili colline quasi fossero i padroni incontrastati del Pianeta, pronti a spazzare via ogni cosa si trovi davanti al loro lento ma inesorabile fiume di lava. (.)
Gilda Gubiotti tratta i suoi ultimi dipinti quasi fossero plastici. Grumi di materia si alternano a distese lisce per poi sprofondare, tattilmente, in crepacci.
I monti sono gli unici abitanti di luoghi silenziosi, circondati dall'acqua o erti su un suolo che si estende per chilometri.
Non una casa, non una costruzione. Sulla costa, luci concatenate presumono vite umane, perse nel loro infinito correre quotidiano. Quello rappresentato da Gilda Gubiotti è un pianeta lontano, selvaggio, ricco di fascino primordiale, terra di miti arcaici in cui i Titani dominavano l'Universo allora conosciuto."
La mostra, patrocinata dalla Provincia Regionale di Palermo, organizzata dalla galleria d'arte Studio 71 di Palermo e curata da Vinny Scorsone, rimarrà aperta fino al 19 Novembre 2005.
Inaugurazione: 5 novembre ore 18.30
Studio 71
Via V.zo Fuxa 9 - Palermo
Orari: 17.00/20.00, festivi esclusi.