Imagina Cafe'
Venezia
Dorsoduro 3126 (Santa Margherita - Ponte dei Pugni)
041 2410625
WEB
Michalis Dolapsakis
dal 4/11/2005 al 18/11/2005
041 2410625
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Imagina Cafe'



approfondimenti

Michalis Dolapsakis



 
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4/11/2005

Michalis Dolapsakis

Imagina Cafe', Venezia

Entos & Ektos. In mostra 16 opere e 6 scatti fotografici di particolari delle opere create tra il 2002 ed il 2005 attraverso l'antica arte della metallotecnia. L'artista affronta il tema della relazione tra l'essere umano e l'ambiente fisico, naturale e sovrannaturale che lo circonda.


comunicato stampa

Entos & Ektos

Martedì 5 Novembre 2005, alle ore 19.00, presso Imagina Cafè, storica galleria fotografica di Venezia, ora punto di ritrovo vivace e creativo di artisti e giovani universitari, si inaugurerà la mostra d’arte ‘Entos & Ektos’ di Michalis Dolapsakis in concomitanza della 51 Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. L’esposizione, sarà aperta tutti i giorni al pubblico con ingresso libero fino 18 Novembre 2005, dalle ore 8:00 alle 02:00.
Si potranno ammirare 16 opere e 6 scatti fotografici di particolari delle opere esposte dell’artista greco Michalis Dolapsakis interamente create tra il 2002 ed il 2005 attraverso l’antica arte della metallotecnia.

In questa sua personale l’artista affronta il tema della relazione tra l’essere umano e l’ambiente fisico, naturale e sovrannaturale che lo circonda e del quale fa parte. Michalis attraverso questa ricerca artistica studia la modificazione della forma che scaturisce dalla trasformazione degli elementi.

La “metallotecnia” ovvero l’arte di creare con i metalli. La tecnica riporta la elaborazione di lamine metalliche attraverso una tecnica mista di bassorilievo e incisione realizzati interamente con una punta metallica.

I primi ad arrivare ad altissimi livelli nell’ elaborare i metalli furono i minoici che, attraverso gli scambi commerciali e soprattutto culturali con gli egiziani riuscirono ad arricchire le loro conoscenze riguardo quest’ arte ed a migliorare le loro tecniche. Diventarono degli esperti per quanto riguardava il bassorilievo su sottilissime lastre di metallo e per la granulazione dell’oro.

Oggi la metallotecnia riporta queste conoscenze che sono state maturate per un lunghissimo periodo. Forme e figure scelte dall’artista vengono avvolte da motivi creando un gioco di immagini che si fonda sull’assoluto rispetto dell’artista verso il materiale che usa. Il metallo usato per questa tecnica può variare, solitamente viene usato il rame o il bronzo. In particolar modo si usa l’argentòne (lega di rame zinco e nichelio) , l’oro e l’argento.

Michalis Dolapsakis
Nasce a Iraklio di Creta (Grecia) nell’ottobre del 1982, tutt’oggi è studente presso l’Università IUAV di Venezia. Da anni disegna e pratica l’arte della metallotecnia.
Nell’anno 2000 dopo aver vinto il primo premio nazionale per una competizione di disegno con tema ‘profughi della terza età durante la guerra’, è stato premiato ad Atene dal Ministero greco della Pubblica Istruzione e dalla UNHCR (United Nations High Commissioner for Refugees).
Oggi elabora i metalli come suo padre Konstantinos Dolapsakis che è stato il primo in assoluto a re-inventare la tecnica della metallotecnia. Egli da più di 50 anni studia la storia della civiltà minoica e le tecniche usate per quanto riguarda l’elaborazione dei metalli facendo conoscere ed apprezzare quest’arte in tutto il mondo, venendo a contatto con maestri dell’arte come

Dalì e Picasso, Costantine Andrèon (collaboratore di Le Corbuisier) e Carlo Scarpa, riuscendo a portare quest’antica arte a grandi livelli in Europa e non solo. K. Dolapsakis, architetto e maestro di quest’arte fino alla metà degli anni ’90 è stato Direttore del ‘Centro di Innovazione e di Arte’ fondato della Comunità Europea, trasmettendo al figlio Michalis la passione per l’arte e per la metellotecnia in particolare.

Questa tecnica artistica è stata rinnovata e completata attraverso l’utilizzo della fiamma che permette all’artista attraverso un sapiente utilizzo della fiamma e di uno specchio su cui si riflette la lastra in lavorazione, di dare dei colori al metallo così da arricchire l’opera.
Michalis Dolapsakis con il suo stile personale, continua il suo percorso, cercando sempre di migliorare gli aspetti tecnici di questa arte e di inventare nuove forme e motivi. Sulle sue opere vengono raffigurate spesso le passioni dell’essere umano , le sue potenzialità , il suo dialogo con la natura e a la città. Questa è la sua terza mostra in Italia.

Imagina Cafè si trova a pochi passi da Campo Santa Margherita, vicino al noto ponte dei Pugni dove, anticamente, si svolgeva la tradizionale lotta fra le due fazioni popolari dei Castellani e dei Nicolotti, abitanti le due opposte parti di Venezia.
Nata come storica galleria fotografica, Imagina Cafè è ora un locale che organizza mostre di giovani artisti oltre ad iniziative culturali di ampio respiro capaci di mobilitare il mondo artistico veneziano.

Oltre alle esposizioni di pittura e fotografia si organizzano incontri con l’autore, concerti jazz e serate letterarie, il tutto in una cornice architettonica di chiara impronta newyorchese: l’arredamento, infatti, gioca sul bianco predominante degli interni, il rosso vivo delle sedie e l’acciaio brillante dei particolari.

Inaugurazione: Martedì 5 Novembre 2005, alle ore 19.00

Imagina Cafè
Dorsoduro 3126
Campo Santa Margherita (ponte dei Pugni) - Venezia

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