Adel Abdessemed
A Constructed World
Dennis Adams
Maria Thereza Alves
Francis Alys
Maja Bajevic
Ruth Barabash
Delphine Bedel
Bili Bidjocka
Sylvie Blocher
Blue Noses
Mark Boswell
Anton Kozlov
Marc Boucherot
Veronique Boudier
Mathieu Briand
Santiago Caicedo
Cao Fei
Jota Castro
Raimond Chaves
Chen Shaoxiong
Paolo Chiasera
Magali Claude
Edith Dekyndt
Gu Dexin
Jimmie Durham
Al Fadhil
Seamus Farrell
Adriana Garcia Galan
Ghazel
Roya Ghiasy
Goldiechiari
Yves Grenet
Daniel Guzman
Jens Haaning
Han Myung-Ok
Alfredo Jaar
Fu Jie
KOLKOZ
Koo Jeong-A
Gabriel Kuri
Surasi Kusolwong
Annemie Maes
Gilda Mantilla
Jean-Luc Moerman
Pascale Marthine Tayou
Harald Thys
Oda Projesi
Lucy Orta
Damian Ortega
Adrian Paci
Emmanuelle Rapin
David Renaud
Thorbjorn Reuter Christiansen
Nina Romer
Torsten Romer
Julian Rosefeldt
Juan Esteban Sandoval
Sarkis
Zined Sedira
Nedko Solakov
Rirkrit Tiravanija
Bert Theis
Michael Van den Abeele
Anton Vidokle
Cesare Viel
Luca Vitone
Wang Du
Florence Wang
Hans Winkler
Sislej Xhafa
Yan Lei
Yang Fudong
Yang Jie Chang
Shen Yuan
Zheng Guogu
Zhu Jia
Enzo Umbaca
santomatteo
Evelyne Jouanno
Francesca di Nardo
Francesca Pagliuca
Katia Anguelova
Alessandra Poggianti
Opere d'arte in doppia copia, custodite in valigie, raggiungono la capitale cecena Grozny e partecipano alla mostra itinerante attraverso diverse istituzioni nel mondo; in questo consiste la Emergency Biennale, ideata e organizzata da Evelyne Jouanno insieme all’artista Jota Castro e a cui hanno contribuito piu' di 60 artisti internazionali. Con Milano stop la tappa della mostra e' all'Isola Art Center, qui i lavori di Bert Theis, Gionata Gesi Ozmo, Enzo Umbaca e Adrian Paci si aggiungeranno. In contemporanea sono presentati i progetti speciali: 'B.L.U.F.F.' del duo artistico santomatteo; '-Cut'n'mix: Sound Island Project' con Nark Bkb e Alessandro Nassiri Tabibzadeh, a cura di Francesca di Nardo e Francesca Pagliuca, infine 'Suitcase Illuminated#2' con Naughts & Crosses di Seamus Farrell a cura di Katia Anguelova e Alessandra Poggianti.
Emergency Biennale in Cecenia
Milano stop
Adel Abdessemed, A Constructed World, Dennis Adams, Maria-Thereza Alves, Francis Alys, Maja Bajevic, Ruth Barabash, Delphine Bedel, Bili Bidjocka, Sylvie Blocher, Blue Noses, Mark Boswell & Anton Kozlov, Marc Boucherot, Ve'ronique Boudier, Mathieu Briand, Santiago Caicedo, Cao Fei, Jota Castro, Raimond Chaves, Chen Shaoxiong, Paolo Chiasera, Magali Claude, Edith Dekyndt, Gu Dexin, Jimmie Durham, Al Fadhil, Seamus Farrell, Adriana Garcia Galan, Ghazel, Roya Ghiasy, Yves Grenet, Daniel Guzman, Jens Haaning, Han Myung-Ok, Alfredo Jaar, Fu Jie, Kolkoz, Koo Jeong-A, Gabriel Kuri, Surasi Kusolwong, Annemie Maes, Gilda Mantilla, Jean-Luc Moerman, Oda Projesi, Lucy Orta, Damian Ortega, Gionata Gesi Ozmo, Adrian Paci, Emmanuelle Rapin, David Renaud, Thorbjorn Reuter Christiansen, Nina&Torsten Romer, Julian Rosefeldt, Juan Esteban Sandoval, Sarkis, Zined Sedira, Nedko Solakov, Pascale Marthine Tayou, Bert Theis, Harald Thys, Rirkrit Tiravanija, Enzo Umbaca, Michael Van den Abeele, Anton Vidokle, Cesare Viel, Luca Vitone, Wang Du, Florence Wang, Hans Winkler, Sislej Xhafa, Yan Lei, Yang Fudong, Yang Jie Chang, Shen Yuan, Zheng Guogu, Zhu Jia.
Opere d'arte in doppia copia, custodite in valigie - raggiungono la capitale cecena Grozny e viaggiano per il mondo attraverso istituzioni diverse: in questo consiste la EMERGENCY BIENNALE IN CHECHNYA, ideata da Evelyne Jouanno e organizzata e portata fino Bolzano stop insieme all’artista Jota Castro. Iniziata nel febbraio 2005 a Grozny (in punti differenti della citta') a fatto tappa a Parigi, al Palais de Tokyo, Site de cre'ation contemporaine (23 febbraio/20 aprile 2005), a Bruxelles (Matrix Art Project - 2/18 settembre) e Bolzano (EURAC/Museion - 7/28 ottobre). EMERGENCY BIENNALE IN CHECHNYA e' attualmente portata avanti da Evelyne Jouanno con il supporto di International Federation of Human Rights Leagues (FIDH, Paris) che presentera' la parte itinerante di EMERGENCY BIENNALE IN CHECHNYA all'Isola Art Center alla Stecca degli artigiani con il contributo di Isola Tv.
Il dispositivo scelto per la Biennale dell'Emergenza e' quello del "doppio": piu' di 60 artisti tra i piu' conosciuti in ambito internazionale realizzano due esemplari della loro opera. Uno di questi viene esposto nella mostra itinerante che sara' nel mese di novembre a Milano, mentre il secondo viene spedito in una valigia a Grozny. Qui verra' affidato a coraggiosi privati pronti a sfidare la rigida sorveglianza culturale Cecena allestendo mini-mostre di un solo pezzo nelle loro abitazioni private.
Per ogni nuova tappa del progetto le persone che invitano la Biennale invitano da parte loro uno o piu' nuovi artisti ad aggiungersi alla Biennale (Jota Castro per Exposition Universelle 1 al Palais de Tokyo a Parigi, Pierre-Olivier Rollin da BPSS22 Charleroi al Matrix Art Project a Bruxelles, Letizia Ragaglia del Museion at Eurac in Bolzano).
Dall'inizio del progetto 3 valige con i lavori sono stati portati sul territorio ceceno.
Dal 23 febbraio diversi mostre e incontri sono stati organizzati a Grozni, in appartamenti privati, spazi pubblici, l'ultimo aggornamento e' che i lavori sono stati presentati nella National Public Library in Grozny. Emergency Biennale in Chechnya / world stops finira' nel febbraio 2007 a Grozny dove si riunirano i lavori degli artisti invitati.
Per la tappa milanese all'Isola Art Center Katia Anguelova e Alessandra Poggianti hanno invitato Bert Theis, Gionata Gesi Ozmo, Enzo Umbaca e Adrian Paci (invitato anche da Letizia Ragaglia) ad aggiungersi alla Biennale.
Direttore e chief curator: Evelyne Jouanno
con il supporto di International Federation of Human Rights Leagues -FIDH, Parigi
emergencybiennale@free.fr - http://www.emergency-biennale.org
Co-curatori Milano stop: Katia Anguelova e Alessandra Poggianti
Programma di Emergency Biennale - Milano stop
Lunedi 28 novembre:
ore 18.00 Inaugurazione all’Isola Art Center, Stecca degli artigiani, secondo piano, via Confalonieri 10, Milano
ore 18.30 Presentazione e discussione del progetto Emergency Biennale in Cecenia.
Mercoledi 30 novembre:
ore 18.00 - 21.00 “Citta' migranti: il diritto d’asilo verso un nuovo concetto di cittadinanza"
a cura di 'naga - har' Centro per Richiedenti Asilo - Rifugiati - Vittime della Tortura.
Discussione e riflessione sulle problematiche dei rifugiati politici in Italia e a Milano. Partecipano al dibattto Italo Siena, Presidente della 'naga - har'; Livio Neri, avvocato; Filippo Petrogalli, psicologo; Davide Parisi, mediatore linguistico. Rifugiati politici di diversi Paesi porteranno la loro testimonianza. Coordina Giulia Tranchina, collaboratrice 'naga - har'.
Alle ore 20 cena multietnica; ragazzi afgani, eritrei, ivoriani, sudanesi, preparano alcuni piatti tipici dei loro Paesi di provenienza.
Progetti speciali
In contemporanea alla Emergency Biennale in Cecenia, Isola Art Center ospita i progetti speciali:
- "B.L.U.F.F." di santomatteo in occasione di Emergency Biennale e di "citta' migranti", il duo artistico santomatteo presenta un lavoro nato dalla collaborazione con alcuni rifugiati politici a Milano. In "B.L.U.F.F." si servono dello sport e dell'elemento ironico per affrontare la questione dei diritti e dell'identita' dei rifugiati politici; quindi lo sport non si limita piu' solo a rappresentare un dato contesto sociale e politico, ma diventa strumento attivo per la creazione di nuove identita'.
- "Cut'n'mix: Sound Island Project"
A cura di Cut'n'Mix (Francesca di Nardo e Francesca Pagliuca)
Per il primo appuntamento Cut'n'Mix presenta Nark Bkb (Stefano Tolio) e Alessandro Nassiri Tabibzadeh.
Cut'n'Mix: sound island project e' un'indagine sulle pratiche artistiche basate sul suono, l'obiettivo non e' tanto una ricognizione su artisti che utilizzano il suono come medium privilegiato all'interno della propria ricerca, piuttosto un progetto curatoriale che vuole identificarsi in un'ipotesi, una sorta di esperimento estetico, da cui lasciar germogliare inedite possibilita' di lettura dello spazio dettate dalla componente sonora. Lo spazio di Isola Art Center alla Stecca degli Artigiani, data la forte particolarita' architettonica e strutturale oltre che emozionale, diverra' il principale polo di interazione per gli artisti invitati a costruire interventi site specific o a riadattare progetti preesistenti. Il rapporto tra le arti visive ed il suono ha una storia affascinante ed articolata, in particolare nel corso degli ultimi 5 anni si e' vissuto un evidente incremento di mostre legate a questo mezzo, segnando l'inizio di una nuova tendenza nell'arte. Tuttavia il termine "Sound Art", che dovrebbe circoscrivere tali esperienze, e' riduttivo e limitante rispetto alla varieta' ed eterogeneita' delle sperimentazioni estetiche che riversano nel medium sonoro una funzione determinante.
La mostra e' concepita come un work in progress organizzato in piu' appuntamenti, un lavoro di esplorazione e ricerca sul campo che sara' documentato nelle varie fasi di intervento e verra' prodotto un catalogo sonoro.
- "Naughts & Crosses" di Seamus Farrell
A cura di Katia Anguelova e Alessandra Poggianti
Seamus Farrell, artista irlandese, attivo a Parigi e' tra i partecipanti dell'Emergency Biennale in Cecenia e, dopo la personale al Casino di Luxemburgo torna in Italia, su invito di Katia Anguelova e Alessandra Poggianti. Per realizzare una serie di progetti appositamente pensati per lo spazio di Isola Art Center con il supporto di N.O.Gallery, Milano. Farrell utilizze'ra', come di consueto nella sua pratica artistica, materiali gia' esistenti o riciclati, trasformandoli e dandogli una nuova vita. Oltre a questa serie di interventi presentera', per Suitcase Illuminated#2 il wall video "Naughts & Crosses". Suitcase Illuminated e' un progetto ideato da Katia Anguelova e Alessandra Poggianti che si propone di individuare video e compilation provenienti da diversi paesi e "metterli in viaggio", tracciando una geografia immateriale e nomadica. Dopo la compilation di artisti messicani selezionati da Paola Santoscoy, curatrice del Museo Tamayo di Citta' del Messico, il secondo appuntamento propone un lavoro di Seamus Farrell. L'artista con questo lavoro realizzato in collaborazione con Doctor L utilizza una sequenza di ritratti in super 8 che si inseguono come nel gioco dell'oca. Sono un campionario di ritratti - di amici e familiari fermati in momenti particolarmente espressivi e montati in una sequenza rallentata che attiva una metamorfosi progressiva. L'obiettivo non e' tanto rimembrare il passato, o restituire quello che non c'e' piu', piuttosto, come affermava Roland Barthes, e' attestare che quello che vediamo non e' un ricordo o una ricostruzione, ma il reale nel suo stato passato: "Davanti alla fotografia la coscienza non prende necessariamente una strada nostalgica del ricordo, ma semplicemente la certezza che e' accaduto".
Si ringrazia per la collaborazione e il supporto NO Gallery, Milano.
Per informazioni: Alessandra Poggianti tel 349-8051697
Inaugurazione: lunedi' 28 novembre ore 18.00
Isola Art Center
Stecca degli artigiani, secondo piano
via Confalonieri 10, Milano
Orario: 17.00 - 21.00