Alba D'Urbano
Maria Grazia Rosin
Daniele Lupo
Kathrin Partelli
Jan Nemecek
Michal Fronek
Alessandro Cuccato
Paola Tognon
La mostra si compone delle opere in vetro realizzate durante il workshop che ha visto 5 creativi, tra artisti e designers quali Alba D'Urbano, Maria Grazia Rosin, Daniele Lupo, Kathrin Partelli, Jan Nemecek e Michal Fronek dello Studio Olgoj Chorchoj di Praga, sperimentare la materia e dare vita a prototipi, opere ed oggetti.
Mostra collettiva
a cura di Alessandro Cuccato e Paola Tognon
Frangibile02 è un progetto di arte contemporanea - a cura di Alessandro Cuccato e Paola Tognon - promosso da Vetroricerca, scuola italiana di ricerca e sperimentazione per le lavorazioni del vetro.
Strutturato in un workshop - Bolzano (IT), estate 2004 - ed un progetto espositivo, Frangibile02 sviluppa e sostiene la relazione sperimentale tra progetto e materia, concetto e funzione, nello spirito della contemporaneità .
Materia prima dell'intero progetto è il vetro.
L'esposizione, che ha avuto come prima sede istituzionale il Centro Trevi di Bolzano, prosegue e si sviluppa nella nuova sede espositiva dell’Istituto Italiano di Cultura a Praga, secondo una precisa intenzionalità del progetto che ha visto la partecipazione e il confronto fra creativi italiani e cechi all’interno di un dialogo storicamente importante come quello della lavorazione del vetro nella cultura e tradizione Italiana e Boema.
La mostra si compone delle opere in vetro realizzate durante il workshop che, nell'agosto 2004, ha visto presso i laboratori della scuola italiana 5 creativi, tra artisti e designers internazionali quali Alba D'Urbano, Maria Grazia Rosin, Daniele Lupo, Kathrin Partelli, Jan Nemecek e Michal Fronek dello Studio Olgoj Chorchoj di Praga, sperimentare la materia e dare vita a prototipi, opere ed oggetti appositamente pensati. La presenza contemporanea degli artisti nella fase di progettazione e realizzazione delle opere ha determinato un importante momento di confronto e di ispirazione tra creativi di diversa generazione e provenienza. Maestri, esperti e tecnici, officine e materiali messi a disposizione da Vetroricerca hanno inoltre permesso in questa occasione di sperimentare molteplici forme di lavorazioni: dalle tradizionali lavorazioni del Mediterraneo a quelle dei paesi nordici per arrivare a quelle industriali. Questo grazie alla presenza di Pino Signoretto, maestro veneziano di fama internazionale con il suo assistente Davide Toso, Massimo Lunardon, eclettico sperimentatore della lavorazione a lume e Alberto Gambale, rigoroso maestro della pasta di vetro e del casting.
L'incontro tra i 3 maestri ha dato vita ad un progetto speciale, 3 sculture riunite in un’installazione dal titolo “Cosa bolle in pentolaâ€: risultato della contaminazione delle diverse tecniche di lavorazione del vetro. Parallelamente, al progetto hanno partecipato studenti universitari e post universitari: Federica Richiardone, Martina Dandolo e Carmelo Scala (partecipi nel coordinamento e nella documentazione video e fotografica del progetto) e infine Barbara Fraccaroli e Sandra Mussner, giovani e abili manipolatrici del vetro.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Gangemi Editore (Roma, 2005) e da un video realizzato da Carmelo Scala.
Nell’occasione di questa mostra a Praga, nell’intensa cornice degli spazi espositivi dell’Istituto Italiano di Cultura, il progetto trova una nuova dimensione con l’ulteriore sviluppo dei prototipi realizzati durante l’workshop ed un progetto di allestimento questa volta a cura dello Studio Olgoj Chorchoj di Praga.
Il progetto, promosso da Vetroricerca, si realizza grazie al sostegno dell’Ufficio Cultura Italiana e dell’Ufficio del Fondo Sociale Europeo, Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige; Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano e dell’Istituto Italiano di Cultura – Praga.
Contatti e comunicazione:
Laura Nozza
T +39 349.3408033
laura.nozza@alice.it
Ufficio Cultura Italiana, Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige
Carla.Spiller@provincia.bz.it
Vetroricerca
http://www.vetroricerca.com
Inaugurazione: 10 novembre, ore 18
Istituto Italiano di Cultura
Sporkova 14 - Mala' Strana - Praha