MAGI Museo Magi'900 - Museo delle eccellenze artistiche e storiche del '900
Pieve di Cento (BO)
via Rusticana, A/1
051 6861545 FAX 051 6860364
WEB
Elvi Ratti
dal 11/11/2005 al 4/12/2005
051 6861545 FAX 051/6860364
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Segnalato da

Museo Bargellini



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Elvi Ratti



 
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11/11/2005

Elvi Ratti

MAGI Museo Magi'900 - Museo delle eccellenze artistiche e storiche del '900, Pieve di Cento (BO)

''I nastri in cerca della luce, che prima abbiamo visto nei dipinti, o nella postazione piatta sulla carta, hanno trovato nel collage in rilievo, nello sculto-collage, la forma definitiva, il punto d'arrivo sono i nastri che suggeriscono le onde del mare in movimento, piante tattili che afferrano, cenni di segni di danza.'' Mario Verdone


comunicato stampa

Collages 1975-2000

Sabato 12 novembre alle ore 11.30 nella Sala Ospiti del Museo delle Generazioni italiane del ‘900 “G.Bargellini” a Pieve di Cento verrà inaugurata la mostra personale di Elvi Ratti, presentata in catalogo da Mario Verdone che scrive: ...uno dei tratti più originali, nel lavoro di Elvi Ratti, e dato dai “collages a rilievo”, minimi come nel bianco, marmoreo ventaglio di Le Roi Mélancolique, o gloriosi, trionfanti, come il multicolore Autoritratto. Qui i suoi talenti pitto-scultorei si coniugano. I nastri in cerca della luce, che prima abbiamo visto nei dipinti, o nella postazione piatta sulla carta, hanno trovato nel collage in rilievo, nello sculto-collage, la forma definitiva, il punto d’arrivo sono i nastri che suggeriscono le onde del mare in movimento, piante tattili che afferrano, cenni di segni di danza. C’è un collegamento tra i suoi rilievi di carta, ramificati e infioccati, e i suoi gioielli.

Il collage che sembrava imitare la pittura sulla tela, si è in Elvi trasformato in protuberanze, spaccature, sovrapposizioni che tendono al bassorilievo. Lo sviluppo rotatorio primario non si contenta più della levigata imitazione pittorica, ma evade in colori e volute, ciuffi e raccordi, per essere scultura. Insomma i nastri disegnati, di espressione piana, da tavola liscia, come si presentano nelle tele dipinte col collage hanno preso volume, sono resi mobili, quali il disegno li ha visti e la mente pensati. I bassorilievi di carta colorata sono ormai mazzi di fiori, uova agghindate bouquets che acquistano la benedizione di una originale creatività, di nessuno debitrice, se non dell’incoraggiamento – a volte stupefatto – del maestro Umberto Mastroianni.

Inaugurazione: Sabato 12 novembre alle ore 11.30

Museo G. Bargellini
Via Rusticana a/1 - Pieve di Cento (BO)

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Luciano Bertacchini
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