Lucia Abbasciano
Paolo Barlusconi
Angelo Caruso
Enrico Cattaneo
Giglio
Ruggero Maggi
Sandra Mazzon
Elisabetta Pagani
Lucio Perna
Sergio Sansevrino
Stefano Soddu
Mimma Pasqua
11 artisti si sono confrontati sul tema delle periferie e lo hanno elaborato con i linguaggi a loro congeniali: il risultato e' una mostra varia e di alta espressione artistica con la quale essi hanno voluto dare il loro contributo ad un problema quanto mai attuale. A cura di Mimma Pasqua.
Installazioni, opere pittoriche, sculture
A cura di Mimma Pasqua
Ex-centrico / ciò che si colloca / ai margini / della tela / di ragno /
avvincente / forza centrifuga / che spinge lontano / dal Centro / isola /
per rifugiati / spazio / senza nome / che anela / alle radici.
Undici artisti si sono confrontati sul tema delle periferie e lo hanno
elaborato con i linguaggi a loro congeniali:
Il risultato è una mostra varia e di alta espressione artistica con la quale
essi hanno voluto dare il loro contributo ad un problema quanto mai attuale.
Artisti partecipanti:
Lucia Abbasciano, Paolo Barlusconi, Angelo Caruso, Enrico Cattaneo, Giglio,
Ruggero Maggi, Sandra Mazzon, Elisabetta Pagani, Lucio Perna, Sergio
Sansevrino, Stefano Soddu.
Le hanno chiamate quartieri dormitorio, perché hanno soddisfatto un bisogno
primario, quello di avere un tetto dove ripararsi, dove difendersi dalle
intemperie, come recitano i vecchi testi di storia.
E il resto? Dove andava la voglia di vivere, di imparare, aggiornarsi,
divertirsi e crescere? Nessuno si era posto il problema.
Poi era arrivato il teatro-tenda, i progetti megagalattici di centri
multifunzionali, delle nuove case di ringhiera, progettate, queste sì, da
grandi architetti e vissute, ahimè!, come violazione della privacy dalle
persone che ci abitavano e si sentivano guardate in casa da chi passava sul
pianerottolo.
Poi la tenda del teatro era stata smontata e il centro polifunzionale si era
incagliato al centro dei dibattiti.
Riqualificare le periferie, si dice, intanto la gente aspetta.
A volte pensi che ingiustizia. Dalle periferie arriva la linfa, il sangue
che alimenta e fa pulsare il cuore della città . Sogni: se tutte le periferie
del mondo incrociassero le braccia, come nella parabola dei Gracchi, forse i
centri del mondo si accorgerebbero di quanto valgono questi luoghi dove si
dorme, si vive e si lavora, spesso all'insaputa di chi la città l'amministra
e non c'è mai stato.
Questa mostra, pur con i suoi modesti mezzi, vuole lanciare un messaggio di
sensibilizzazione affinché le periferie diventino "centro". Centro di vita e
di cultura autentiche, contro il virtualismo imperante dei mass-media.
Mimma Pasqua
Inaugurazione: 16 novembre 2005 ore 18
Biblioteca Gallaratese
Via Quarenghi 21 - Milano