'Le mie case' sono i territori che, di volta in volta, l'artista ha rappresentato lungo i suoi cicli di lavoro. I Dogon, Le cere, Le stanze dei misteri, aree attraversate, in ognuna delle quali un sentimento si e' espresso.
Le mie case
“Le mie case†è il titolo della nuova personale di Arcangelo negli spazi della Galleria Tanit di Monaco.
Opere su tela e su carta che delineano un possibile ritorno all’intimità del luogo, mura di conforto e di confronto, ma anche scenari di drammatiche intimità . “Le mie case†sono i territori che, di volta in volta, Arcangelo ha rappresentato lungo i suoi cicli di lavoro; I Dogon, Le cere, Le stanze dei misteri, aree attraversate dall’artista, in ognuna delle quali un sentimento si è espresso all’interno del suo nucleo abitativo.
In quest’ultimo ciclo, l’artista ridisegna, come in un’unica pianta perimetrale, contenitori solidi e antichi dove racchiudere le precedenti esperienze vissute. “Le case di athinaâ€, “Le case di cretaâ€, “Case mie case mieâ€,“27 OTTOBRE 2005, ATENE CASE DI PIETRA SOPRA E SOTTO LA TERRAâ€, questi alcuni dei titoli delle
11 tele che saranno esposte in questa nuova mostra, tele dove il colore nero pone l’attenzione su questo
percorso di unificazione che è quanto mai drammatico ed è alleggerito, ma non impoverito, dai colori accesi del rosa, del verde, del giallo di anfore, scritte e segni propri di Arcangelo.
Le carte, in questo ciclo, sono il muro, il primo ostacolo dove esercitare la linea e il gesto che
accompagnerà il nuovo tema di ricerca. Su carta pesce e carta bianca i disegni, così come le tele,
accolgono il bisogno di Arcangelo di ritrovarsi tra mura conosciute e riconosciute, dove il sogno e la realtÃ
possono esprimersi in una aspirazione concreta e possibile al vivere, pura alchimia di equilibri a volte persi, ma tal volta ritrovati tra le mura di case lontane.
Galerie Tanit
Maximilianstr. 45 - Munchen