Giovani artisti provenienti da scuole d'arte italiane, a cura di Paolo Campiglio. Attilio Tono e Veronique Pozzi hanno ideato un work in progress basato sulla lavorazione del cioccolato. Marcella Marchi interviene sullo spazio dello studio in modo che vi sia un legame tra interno ed esterno, mediante calchi di particolari e dettagli. Pietro Zucca interagisce con gli oggetti del luogo, modificandone e plasmandone le forme.
Nell'ambito del progetto di Creare Lasciando Creare. Attilio Tono e Veronique Pozzi, Marcella Marchi e Pietro Zucca
a cura di Paolo Campiglio
TufanoStudio25 apre il suo spazio a giovani artisti provenienti da scuole d’arte italiane con un’iniziativa - che rientra nel più ampio progetto di Creare Lasciando Creare - nata in collaborazione con Museo Teo e il sostegno della rivista NEXT EXIT. Lo spirito di Work in Progress aderisce pienamente alla più ampia attività di TufanoStudio25, uno spazio anziché una galleria, un luogo in cui l’arte è presentata nel suo essere creazione, un luogo in cui accadono avvenimenti, un luogo in cui scorre un Fluxus che per sua natura è opera performativa che ha vita nel fluire del tempo.
Lunedì 21 novembre dalle 10 alle 22 TufanoStudio25 ospita il secondo ciclo di interventi di Work in Progress con il progetto A venticinque passi da Tufano, a cura di Paolo Campiglio, con opere e performance degli artisti Attilio Tono e Veronique Pozzi, Marcella Marchi e Pietro Zucca, provenienti dall'Accademia di Brera di Milano.
Grazie al prezioso sostegno della Pernigotti, che ha gentilmente messo a disposizione la materia prima e i golosi gianduiotti, gli artisti Attilio Tono e Veronique Pozzi hanno ideato il proprio work in progress basato sulla lavorazione del cioccolato. Il laboratorio improvvisato dai due artisti contemplerà la creazione di forme e di opere di cioccolato, con la partecipazione diretta del pubblico, in una sorta di evento collettivo che avrà come comune denominatore la degustazione in diretta di opere d'arte. La ricerca di Tono e Pozzi da anni si svolge intorno all' ideazione di forme e oggetti in cera, variamente lavorata e trasformata mediante il colore, dove non è sempre possibile distinguere tra matrici e calchi: in questa occasione gli interventi si aprono a un'inedita componente performativa e sociale.
Marcella Marchi interviene sullo spazio dello studio in modo che vi sia un legame tra interno ed esterno, mediante calchi di particolari e dettagli impercettibili, abilmente scambiati e invertiti. I percorsi possibili, i percorsi reali tra interno ed esterno sono cadenzati dai passi dell'artista, nel numero di venticinque, secondo un approccio sistematico che scandisce la misura dell'intervento e insieme ci avvicina alla percezione fisica dell'autore, al suo itinerario intimo.
Pietro Zucca interagisce con gli oggetti del luogo, modificando e plasmando le forme del presente, alterando dimensioni e materiali, in un'azione incessante che imita metaforicamente il continuo disfacimento e la ricostruzione di equilibri nella società . Il suo intervento nello studio coinvolgerà elementi del luogo e sarà costituito solo da materiali reperiti negli spazi di Tufano
Il terzo lunedì è dedicato a un dibattito aperto al pubblico con la partecipazione degli artisti su Teorie e pratiche di ricerca e Work in progress, coordinato da Antonia Iurlaro e Silvia Perindani
Inizio: Lunedì 21 novembre 2005 dalle ore 10 alle 22
Si continua: Lunedì 28 novembre 2005 dalle ore 18 alle 22
Lunedì 5 dicembre 2005 dalle ore 18 alle 22
TufanoStudio25
Via Col Di Lana 14 - Milano
Orario: per appuntamento dal martedì al venerdì, telefonando allo 0289420303