Ho un'installazione nella testa. L'artista propone una serie commentari di opere della collezione del FRAC (Fondi Regionali Arte Contemporanea) di Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Alcuni allievi liceali scelgono un'opera e la commentano davanti alla telecamera. Mentre sono filmati l'opera scelta e' proiettata sul loro viso.
Ho un’installazione nella testa
Con la proiezione di « Ho un’installazione nella testa », quella che Guy Limone ci propone é una messa a giorno di commentari d’opere di altri artisti, per la precisione opere della collezione del FRAC (Fondi Regionali Arte Contemporanea) di Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Il progetto é stato realizzato nel quadro di inviti fatti agli artisti della collezione (residenze in ambito scolare). Degli allievi liceali scelgono un’opera, la commentano o spiegano la loro scelta davanti alla telecamera. Mentre sono filmati l’opera scelta é proiettata sul loro viso.
Guy Limone é pittore, e l’afferma con le parole e con il suo lavoro : « Come hanno sempre fatto i pittori, io lavoro con la materia colorata che mi circonda ». Egli ha iniziato, a partire dagli anni ’80, numerose « serie » che sviluppa secondo la sua sensibilità artistica e personale : «Il mio lavoro prende senso nella serie. Passo da una serie all’altra, cambio tecnica e regole per allargare la tavolozza della mia produzione artistica… La sola differenza con i pigmenti tradizionali é che i miei colori sono immagini già lavorate da altri creatori : fotografi, illustratori, stampatori, designers…questo mi porta a rovesciare il processo della pittura. Normalmente, il pittore utilizza il colore per produrre delle immagini, mentre io parto da immagini che trasformo in macchie di colore. »
Galerie du Tableau
37, rue Sylvabelle - Marseille