Marzia Migliora ed Elisa Sighicelli presentano l'installazione. Viene utilizzata come spunto una delle incisioni originali dell'Encyclopedie di Diderot e D'Alembert, che rappresenta un bosco con un 'trabocchetto': una sezione del suolo e' stata scavata e sostituita da una superficie basculante, in modo che la vittima, camminandoci sopra, cada nel buco scavato. Si tratta di un'animazione in soggettiva in cui lo spettatore si ritrova partecipe in prima persona camminando all'interno di un bosco di cui cerca l'uscita, ma i cui sentieri portano tutti al 'trabocchetto'.