Foto per 'Mielika perdida'. Una serie di circa 20 immagini raccontano la storia di una bambola che vuole appropiarsi a qualsiasi costo di vestiti che adora. Nei loro lavori i due fotografi elaborano una prima idea dalla quale estrapolano diversi story boards a seconda delle attrezzature che riescono a reperire.
Foto per 'Mielika perdida'
a cura di Stella Tasca
I due giovani artisti Fabia Rodi e Marcello Orlando, una spagnola l’altro italiano, presentano la loro prima mostra personale con foto per Mielika perdida.
Una serie di circa 20 foto a colori in pellicola, 6 x 6, e digitali raccontano la storia di una bambola completamente coinvolta nell’appropiarsi a qualsiasi costo dei vestiti che adora.
I due fotografi nei loro lavori elaborano una prima idea dalla quale estrapolano diversi story boards e lay out a seconda delle attrezzature che riescono a reperire (molto spesso improvvisate).
Realizzano quindi una prima stesura da cui arrivano all'immagine finale; molto spesso sconvolgendo l'idea iniziale mutata dal naturale processo realizzativo.
In questa mostra specifica sono esposte delle loro foto realizzate come campagna pubblicitaria per ''MIELIKA PERDIDA'', una linea di vestiti spagnola per ragazze con spirito ''ribelle''.
L'idea e' partita dal logo: una bambola. Gli artisti hanno deciso di renderla protagonista, mettendo i vestiti in secondo piano, richiamando cosi l'attenzione sull' immagine che ''MIELIKA'' voleva rappresentare: chi veste Mielika e' giovane e dinamica, pronta a tutto per raggiungere i propri obbiettivi.
Il risultato è due bambole (una buna, una cattiva) che si animano per uccidere le rispettive padrone pur di indossarne i vestiti.
Il set di scena è diviso in due sessioni; quella della bambola cattiva (la mora) è stata realizzata a Roma mentre la buona (la bionda) a Madrid.
Due città e due tipi di luci diverse ( da studio a Roma, naturale a Madrid), in una il bene nell'altra il male ma comunque è sempre l' invidia a vincere, con la morte a farne da padrona.
Il risultato è una serie di foto dinamiche ed efficaci che rappresentano una metafora neanche troppo lontana di una società contorta affogata in fobie di proprietà che non pone nessun limite a queste frenesie isteriche.
Le foto tutte cariche di professionalità e fantasie ci immergono in mondi surreali paragonabili a scene nascoste ma quotidiane.
Inaugurazione martedì 22 novembre ore 19:00
Naboo
Via Pietro Cossa - 51 b
Orari: dal martedì alla domenica dalle 19:00 all’una di notte