Ombre: foto da NY. In mostra piccoli ritagli di vita quotidiana, musicisti nel parco, bambini, edifici o scene di strada. I colori saturi, le forme sfocate cercano di cogliere la vita frenetica di una citta' la cui autorappresentazione e' sempre un passo avanti qualunque tentativo di descriverne lo spirito.
Ombre: foto da NY
Le foto di Juicy ci raccontano dello stupore, dell'entusiasmo della scoperta di chi
si perde in una metropoli come NewYork. I colori saturi, le forme sfocate, in rapido
movimento, cercano di cogliere la vita frenetica di una citta' la cui
autorappresentazione e' sempre un passo avanti qualunque tentativo di descriverne lo
spirito. Un vulcano in continua ebollizione. Da qui la necessita' di renderne non
solo i colori e le forme, ma anche i suoni, gli odori, la confusione, attraverso
rapidi sguardi che non riescono a fermarsi placidamente sulle cose, ma devono
saltare di oggetto in oggetto, correre via per cercare di afferrare l'interezza di
una realta' cosi' frastornante come quella newyorkese.
Attraverso quest'accento posto sulla visione si fanno strada piccoli ritagli di vita
quotidiana, musicisti nel parco, bambini, edifici o scene di strada che
rappresentano come il centro calmo di un ciclone. Ci si emoziona sperdendosi insieme
a Juicy, piccola Alice in un grande paese delle meraviglie, in questo mondo cosi'
diverso, dove ogni gesto, anche quotidiano, e' cosi' peculiare da dover essere
fermato, meditato, ricordato.
Le luci (eccessive, che sfondano i bianchi) e le ombre (piene e quasi rassicuranti,
nella loro profondita' senza dettagli) della citta' si inseguono in questi rettangoli
che percepiamo come piccoli ritagli di una realta' che immaginiamo subito espandersi
tutt'intorno.
E' la storia di un'esperienza di vita, di un viaggio come rito di passaggio, di
scoperta ed affermazione di se' stessi. Christian Costa
Inaugurazione: 28 novembre 2005, ore 20:00
Intra Moenia
piazza Bellini 70 - Napoli