Antologica. La mostra ripercorre le tappe della carriera dell'artista attraverso 20 dipinti. Le differenze tra oggetto e spazio, fra figura e figura si stemperano sotto l'effetto di un'aria nebbiosa, vaporosa, intangibile: in essa le cose si manifestano come un'apparizione, come una rivelazione della natura.
Mostra Antologica
Renzo Crociara e' uno dei piu' raffinati artisti del mondo dell'arte contemporanea.
Molto apprezzato dal pubblico, Crociara ha ottenuto importanti riconoscimenti dalla
critica, in particolare da Vittorio Sgarbi che, per la seconda volta, ha curato la
presentazione di un suo catalogo. Anche il Museo di Villa Breda di Padova ha voluto
rendere omaggio a questo grande pittore raccogliendo le sue opere in una Mostra
Antologica che si svolgera' dal 26 novembre al 24 dicembre 2005. La mostra, che
attraverso XX opere ripercorre le tappe della carriera di Crociara, e' organizzata
dal curatore artistico del Museo di Villa Breda, Carlo Silvestrin, con il patrocinio
e la collaborazione degli Assessorati alla Cultura del Comune e della Provincia di
Padova, della Regione Veneto e della Fondazione V. S. Breda. L'ingresso e' libero.
L'artista ferrarese, dopo aver frequentato la scuola d'arte, si e' da subito
dedicato alla pittura. Durante il suo viaggio artistico, ha attraversato varie fasi,
diversi momenti che sarebbero potuti sembrare delle tappe stabili, addirittura
definitive per il loro grado di compiutezza, e che invece si sono succedute
ininterrottamente, come se fossero fasi provvisorie di una ricerca figurativa in
continuo divenire.
Intorno alla meta' degli anni Settanta la sua attenzione privilegia soggetti
appartenenti ad un diario ideale e personalissimo: automobili, passaggi a livello,
treni e tratti paesaggistici attualizzati attraverso l'esempio della Pop Art. Sul
finire degli anni Settanta approda nell'Iperrealismo che gli permettera' di
approfondire questa instancabile voglia di conoscere ogni aspetto della vita; frutto
di questo periodo e' la serie Autoritratti, caratterizzati da un'attenta resa dei
particolari, in una visione straordinariamente fotografica. "I fondi uniformi, le
carni che si impregnano di luce - commenta Sgarbi - la resa lenticolare dei
particolari, la freddezza delle tonalita' acriliche non allentano l'intensita'
dell'introspezione con cui l'autore chiede risposte alla pittura, senza narcisismi,
senza compiacimenti per una capacita' tecnica innegabile, con il solo bisogno di
comprendere". Negli anni Ottanta la pittura di Crociara va modificandosi con un
ritorno ad un figurativo di tipo classico caratterizzato dalle sue nature morte
"modernizzate": un paio di occhiali, il biglietto d'aereo, il giaccone di pelle. In
questa fase l'artista allenta l'oggettivita' assoluta del suo realismo e le immagini
dissolvono la loro nitidezza, i contorni si fanno piu' sfumati, le luci piu' dolci.
Si arriva cosi' all'ultima produzione di Crociara, un nuovo capitolo nella sua Arte,
coerente ma anche diverso, innovativo, ulteriore sviluppo di una parabola della
quale sarebbe ormai difficile intuire gli esiti futuri. Tutto, nei dipinti di
Crociara, diventa atmosfera, emozione, poesia. Le differenze tra oggetto e spazio,
fra figura e figura si stemperano sotto l'effetto di un'aria nebbiosa, vaporosa,
intangibile: in essa le cose si manifestano come un'apparizione, come una
rivelazione della natura nella sua essenza spirituale. Ora tutto e' mutato in
Crociara: le sue nature morte, i suoi paesaggi sono diventati luoghi dell'anima,
misteriosi e solitari, capaci di affascinarci, di colpirci nel profondo del cuore.
Catalogo a cura di Vittorio Sgarbi
Per informazioni: tel - fax 049 8935600; e-mail: velisgallery@libero.it
Museo di Villa Breda
via San Marco 219 - Ponte di Brenta
Orario: Lun.-Sab. h.15.30-19.30, Domenica h. 10-12.30 e 15.30-19.30
Ingresso gratuito.