Nei 12 Papier esposti 'Steiner esplora la superficie della carta, per far emergere la sua profondita', il suo spessore: ne fa un trattamento scultoreo, perforandola, con incisioni-tagli (...) Si tratta di un passaggio da una superficie liscia a una superficie scabra, che suggerisce anfratti in cui si puo' sprofondare e ci si puo' perdere''. Eleonora Fiorani
Papier
Con la mostra Papier Steiner esplora il piu' fragile dei materiali, la carta, materiale delle tracce, dei segni, delle infinite forme, materiale della comunicazione e dei saperi.
Nei 12 Papier esposti "Steiner esplora la superficie [della carta], per far emergere la sua profondita', il suo spessore: ne fa un trattamento scultoreo, perforandola, con incisioni-tagli." (Eleonora Fiorani). L'artista conferisce alla materia una dimensione tattile, organicistica. La sua e' materia-forma, i riferimenti ci rimandano, oltre che ai tagli di Fontana e dello Spazilismo, alle colate e composizioni materiche di Burri e alle superfici di Caporossi
Steiner con un filo incandescente fende con gesto continuo e sinuoso il delicato supporto, con mano accorta e leggera modula tagli sull'intera superficie originando una fitta e intricata trama. Nelle sue opere meandri si rincorrono lievitando verso l'esterno, il foglio acquista terza dimensione e spessore tattile.
"Si tratta di un passaggio da una superficie liscia a una superficie scabra, che suggerisce anfratti e buchi, da percorrere e in cui si puo' sprofondare e ci si puo' perdere [.]". (Eleonora Fiorani)
Li' dove Steiner non interviene, li dove la superficie resta intatta, liscia, per assenza di "ferite" o per negativo, emergono segni ed immagini come il frammento della pianta dei Panopticon, un richiamo all'invadenza dello sguardo del potere e dei contemporaneai mezzi di persuasione, oppure appaiono versi di Hoelderlin scritti in braille
Nella scultura Striscia la carta viene liberata dalla cornice: un lungo nastro si libra sinuoso sostenuto da una bacchetta di ottone che lo modella, le torsioni dei quadri si proiettano nello spazio.
Inaugurazione: 30 novembre dalle ore 18.30 alle ore 21.00
10.2!
Largo Isabella d'Aragona 1 (angolo Via Bocconi 1) -Milano
Orari: aperto martedi'-venerdi' e domenica - dalle ore 15.30 alle 19.00 - chiuso lunedi' e sabato