Prima personale del giovane artista greco Aris Provatas che ruota intorno alla relazione tra video e superfici fotosensibili due strumenti il cui fascino, per Provatas, e' dato dalla inevitabile caducita' dell'immagine legata a problemi tecnologici. L'indagine allora si specifica nella costruzione dell'immagine stessa.
Di Aris Provatà s.
Prima personale del giovane artista greco che ruota intorno alla relazione tra video e superfici fotosensibili due strumenti il cui fascino, per Provatà s, è dato dalla inevitabile caducità dell'immagine legata a problemi tecnologici. L'indagine allora si specifica nella costruzione dell'immagine stessa.
La corrosione dei negativi è una distruzione controllata e voluta che anticipa così quello che avverrebbe col tempo. L'intervento diretto sui negativi toccati con gli acidi si ricollega alla tradizione storica di sperimentazione sui processi di formazione delle immagini fotografiche da Moholy-Nagy in poi.
Punta il dito, il giovane Provatà s, su una questione doppiamente interessante: il fatto che ogni nuova tecnologia porta con sé nuovi problemi di durata del supporto e il fatto che a maggior ragione ogni opera contemporanea contiene la sua sparizione.
Il legame con il video è in questo caso circolare; presenterà in questa mostra un nuovo video che allarga lo spazio della galleria e che idealmente conterrà le stampe.
Inaugurazione - giovedì 18 gennaio - ore 18.30
Galleria Bordone - via Telesio 13 - Milano