Galleria Pack
Milano
Foro Buonaparte, 60
02 86996395 FAX 02 86992260
WEB
Due mostre
dal 30/11/2005 al 13/1/2006
Dal Martedi' al Sabato, dalle 13,00 alle 19,30

Segnalato da

Galleria Pack




 
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30/11/2005

Due mostre

Galleria Pack, Milano

L’israeliana Ofri Cnaani torna ad esporre con una serie di nuove opere segnate da una costante indagine sul rapporto tra spazio e fisicita', tra presenze dominanti e dominate. Marina Paris prosegue una ricerca sui luoghi collettivi con una serie di disegni e l’installazione Transiti, di dimensioni ambientali.


comunicato stampa

Ofri Cnaani e Marina Paris

The blind Scenario
a cura di Claudia Zanfi

L’israeliana Ofri Cnaani torna ad esporre in galleria con una serie di nuove opere realizzate per l’occasione. Il lavoro dell’artista e' segnato da una costante indagine sul rapporto tra spazio e fisicita', tra presenze dominanti e dominate, producendo opere emblematiche, in costante equilibrio tra dimensione ludica e violenza diffusa.

La sua ultima opera video, intitolata Deathbed, trae ispirazione dalle immagini rappresentate sulle antiche ceramiche greche e allude a famosi episodi mitologici evocandone le fini tragiche, spesso legate a morti violente. La suggestiva installazione Patrol ci propone di vivere un’esperienza al limite, quasi claustrofobica, confrontandosi con il buio di una stanza dominata da presenze misteriose che rivelano progressivamente il loro carattere autoritario e militare. I disegni all’inchiostro nero dell’artista, nate da associazioni libere e fantasie immaginate, offrono rappresentazioni grottesche, che rivelano il lato naif e oscuro dell’essere umano.
Ofri Cnaani e' nata nel 1975 in Israele, vive e lavora a New York.

Transiti
con un testo critico di Lorand Hegyi

Marina Paris, per la sua prima mostra personale a Milano, prosegue una ricerca sui luoghi collettivi e le aree di transito.
Con una serie di disegni e l’installazione Transiti, di dimensioni ambientali, ricostruisce la struttura di un corridoio anonimo, ospedale o forse scuola, che viene pero' attraversato da discreti interventi interattivi, diffondendo suoni e odori legati alla sua funzione d’uso. L’architettura si avvicina alla scultura, il luogo familiare diviene estraneo e tradisce la conoscenza che tutti possono averne. Lo scopo e' quello di dare vita ad un ambiente capace di stimolare spiazzanti esperienze sensoriali, sollecitando, e allo stesso tempo alterando, la percezione visiva e i processi mnemonici.
Marina Paris vive e lavora a Roma.

Inaugurazione: Giovedi 1 Dicembre 2005 dalle 18 alle 21

Galleria Pack
Foro Bonaparte 60 - Milano

Orari: Dal Martedi' al Sabato, dalle 13,00 alle 19,30

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