Matilde Meucci - Ufficio Stampa
Giuseppe Pellizza da Volpedo
Luigi Conconi
Antonio Mancini
Plinio Nomellini
Emilio Longoni
Daniele Ranzoni
Cesare Tallone
Giulio Aristide Sartorio
Stefano Fugazza
Alda Guarnaschelli
Paul Nicholls
In mostra una ricca selezione (quarantaquattro dipinti) di una raccolta oltrepadana, costituitasi nel corso degli ultimi vent'anni. Tra gli artisti: Giuseppe Pellizza da Volpedo, Luigi Conconi, Antonio Mancini, Plinio Nomellini, Emilio Longoni, Daniele Ranzoni, Cesare Tallone, Giulio Aristide Sartorio.
Gusto e cultura in una quadreria oltrepadana
A cura di Stefano Fugazza, Alda Guarnaschelli, Paul Nicholls
La Galleria Ricci Oddi di Piacenza e' nata dalla passione collezionistica di un uomo,
Giuseppe Ricci Oddi appunto (1868-1937) che dedico' tutte le sue energie e impiego' le
sue cospicue sostanze per la costituzione di una imponente raccolta d'arte moderna,
dall'Ottocento romantico ai suoi tempi, per donarla poi nel 1924 alla sua citta',
facendo costruire l'edifico destinato ad ospitarla.
Un esempio straordinario, dunque, di mecenatismo. Ci troviamo infatti di fronte al
caso di un collezionista che coerentemente persegue un progetto culturale e lo
realizza, pur se tra mille difficolta', dedicandogli le energie intellettuali e le
risorse economiche di una vita.
La Ricci Oddi sembra dunque il contenitore ideale per ospitare una serie di mostre
dedicate alle grandi collezioni private dei nostri giorni, creando cosi' l'occasione
per riflettere sul tema del collezionismo, un fenomeno in qualche modo misterioso, e
per ammirare una serie di importanti dipinti, alcuni noti, altri poco visti, rari o
addirittura inediti.
Il punto di partenza di questo percorso e' Un altro Ottocento. Gusto e cultura in una
quadreria oltrepadana, che si tiene alla Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi dal 3
dicembre 2005 sino al 25 giugno 2006 e in cui si espone una ricca selezione
(quarantaquattro dipinti) di una raccolta oltrepadana, costituitasi nel corso degli
ultimi vent'anni. La raccolta, di straordinaria qualita', si connota per la presenza
di alcuni capolavori del nostro Ottocento, definito in questa sede "altro" perche'
varie opere in mostra escono dalla produzione corrente dei loro autori.
In mostra opere come il Ritratto di donna di Antonio Mancini (1876-1878), in cui la
modella si trasforma in un'immagine drammatica e sensuale, da Seicento napoletano, o
l'opera piu' significativa di Pietro Pajetta, I cantastorie, del 1880 circa, di un
realismo assoluto e partecipato, capace di far rivivere la scena di genere con
un'efficacia che raramente si rintraccia nella pittura del nostro Ottocento. Fiore
reciso, poi, di Giuseppe Pellizza da Volpedo, e' un'opera probabilmente superiore
alla versione conservata al Museo d'Orsay di Parigi, perche' il segno grafico
consente una leggerezza, nella resa delle figure, che trasferisce il soggetto su un
piano piu' astratto, quasi irreale.
Ma gli appassionati dei vari generi della pittura ottocentesca potranno trovare
nella raccolta esposta alla Ricci Oddi esempi di rilievo: cosi' ci sono paesaggi
veneti e lombardi, soggetti orientalisti, ritratti icastici e sensibilissimi (ancora
Pellizza da Volpedo, Daniele Ranzoni, Pio Sanquirico), scene di un patetismo
convincente, privo di retorica (Arnaldo Ferraguti), esempi di un nostrano,
appassionato decadentismo (la femme fatale di Luigi Conconi), prove di arte sociale
(Plinio Nomellini, qui presente con un'opera capitale quale Sciopero, del 1889).
Al visitatore e' consentito dunque un viaggio all'interno della pittura
dell'Ottocento italiano e, allo stesso modo, un incontro interessantissimo con le
scelte e i riti del collezionismo.
La collezione oltrepadana viene esposta nel grande salone d'onore e lungo il
corridoio centrale della Ricci Oddi, con un allestimento che ne valorizza la
specificita' e che al tempo stesso permette di confrontare le opere temporaneamente
esposte con quelle riunite dal collezionista piacentino.
Enti Promotori: la mostra e' promossa dalla Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi in
collaborazione con gli Assessorati alla Cultura del Comune e della Provincia di
Piacenza
Catalogo: Skira editore, Milano
Ufficio Stampa:
Matilde Meucci
tel. 050 36985 cell. 349 2381566 email matilde.meucci@libero.it
Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi
Via San Siro, 13 - Piacenza
Orario: tutti i giorni, Lunedi' escluso, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18
Ingresso: intero 4 euro, ridotto 3 euro