Robson Oliveira
Gianluca di Santo
Vittorio Colamussi
Mario Farinato
Michele Cecere
Massimo Cordella
Gruppo Sinestetico
Amedeo Persi
Paolo Lorusso
Uomo - Territorio. Alla mostra, organizzata da Radica Onlus, partecipano professionisti italiani e internazionali della fotografia, con interventi di natura artistica e reportage video a sottolineare alcune socialita' negate profondamente radicate nella realta' sia mondiale che locale.
Uomo - Territorio. Fotografie e video
L’uomo e il territorio sono presi in esame nell’esposizione fotografica e video "La societa' dei vizi. Uomo - Territorio", in un confronto immediato ed emotivo, di
risorse e aspetti raffigurati nella dimensione mondiale e nazionale come nel
territorio e nell’ambiente della nostra realta' regionale.
Per immagini, "La societa' dei vizi. Uomo - Territorio" rappresentera' al
visitatore tracce di discussione sugli abusi sociali, da intendersi come veri e
propri “vizi" che una comunita' deve comprendere per poter migliorare le risorse di
cui dispone: l’uomo e il territorio.
Dal 19 dicembre l’ampia Sala Murat nel pieno centro cittadino, ospitera' questo
studio visivo, organizzato da Radica Onlus e reso da professionisti italiani e
internazionali della fotografia, con interventi di natura artistica e reportage
video a sottolineare alcune socialita' negate profondamente Radicate nella nostra
realta' sia mondiale che locale.
L’esposizione, nel calendario eventi del dicembre 2005 del Comune di Bari vedra'
l’intervento personale di Fulvio Grimaldi, ex giornalista Rai, e videoreporter
esperto di ecologia, di minoranze, di diritti sociali assieme al noto fotografo e
sociologo internazionale Robson Oliveira., per la prima volta a Bari.
La societa' dei vizi si propone di condurre il fruitore a guardare al di fuori della
proprio quotidiano per potersi guardare dentro. Nel valore fondamentale di sapersi
confrontare prima di indagare, dl saper riconoscere prima di agire, dl sentire di
appartenere prima di Radicarsi ad un territorio.
Il titolo provocatorio nasce infatti per richiamare un’attitudine sociale che ci
porta a non vedere cio' che guardiamo, a riconoscere come normalita', l’indifferenza
verso gli spazi negati nei quali viviamo, e verso i cittadini di altre culture o
estrazioni sociali, con i quali viviamo.
Radica onlus, organizzatore dell’esposizione, operando nello sviluppo e la
promozione del territorio sottolinea che “qualora, si vogliano progettare interventi
a favore della sviluppo di un territorio volti alla valorizzazione, intesa anche in
termini turistici, non si puo' pensare di non rivolgere lo sguardo alle persone che
lo abitano, perche' nel loro insieme costituiscono la risorsa attraverso cui cio' che
s’intende valorizzare ha modo di esprimersi."
Il percorso visivo guarda in tre sezioni: all’uomo, al territorio e alle relazioni
che li legano. Attraverso un corridoio di emozioni cosi' articolato si arriva a
guardare a quegli abusi che sono dinanzi i nostri occhi, nel nostro habitat vitale,
ma che sono sepolti dall’indifferenza del quotidiano, quella stessa indifferenza che
ci porta a non vedere cio’ che guardiamo.
E’ un’occasione per poter riconoscere che solo attraverso una tutela dei diritti
della “risorsa uomo" e' possibile auspicare ad una valorizzazione della “risorsa
territoriale".
Di questo confronto si fara' interprete l’attuale fotografia sociale. Le immagini
della mostra internazionale “gli “Esclusi" di Robson Oliveira noto fotografo e
sociologo brasiliano che dopo Venezia e Modena arriva per la prima volta a Bari,
analizzano la societa' post-industriale e l’esclusione sociale della realta'
sudamericana.
I fotoreportage: “Riportami a casa" di Gianluca di Santo, e “la citta' dei ragazzi"
di Vittorio Colamussi, come lo stato di appartenenza di Mario Farinato e il senso di
mancanza reso dagli scatti di Michele Cecere, tutti che guardano alla risorsa
’"uomo" nel mondo e nelle nostre piu’ vicine periferie;
Massimo Cordella, Gruppo Sinestetico, Amedeo Persi interpreti dai differenti
linguaggi tra reportage di viaggio e esperimento socio-artistico che propongono il
“territorio" indagato nelle identita' sociali e nel consumo inquinante.
Tutto trovera' una sintesi “barese" in un rapporto tra uomo e habitat che Paolo
Lorusso manifesta ampiamente in una “interattivo" documento del nostro litorale.
Durante l’inaugurazione serale il giorno 19 dicembre, dove Radica presentera' le
opere esposte e l’intero allestimento, interverranno Fulvio Grimaldi ex giornalista
Rai TG1 e TG3, esperto di ecologia e videoreporter delle minoranze e della
sottomissione economica e culturale dei popoli assieme al fotografo internazionale
e sociologo brasiliano Robson Oliveira attivista nella promozione di un turismo
responsabile etico e sostenibile attraverso la valorizzazione delle risorse locali.
Una serie di video andranno in proiezione continuata ogni giorno.
Per informazioni: Radica onlus: 328 4550469
Sala Murat
Piazza Del Ferrarese - Bari
Ingresso libero