In mostra piu' di 90 tavole, opere realizzate con la tecnica tradizionale dell’etnia indiana Gond su carta e tela. L'artista offre una chiave per una descrizione diversa del nostro mondo con semplicita' e insieme ricchezza dell'immagine. Il modo di apprendere dell'uomo occidentale trascura il sogno e la natura. Un viaggio nella vita di tutti i giorni, ma anche nel sentimento e nella tradizione indiana che tramuta la realta' in favola e in esperienza.
Segni diversi
Piu' di novanta tavole originali di varie dimensioni, realizzate con la tecnica tradizionale dell’etnia indiana Gond su carta e tela compongono il percorso della mostra Segni diversi. L’illustrazione nelle culture orientali. ''Bhajju Shyam - La giungla in citta''', che inaugura a Milano presso le sale della Galleria Arteutopia.
Promossa dalla Provincia di Milano e realizzata da Arteutopia in collaborazione con Adelphi Edizioni la mostra propone le vivacissime e straordinarie opere dell’artista indiano.
Bhajju Shyam e' nato nel 1971 nel villaggio di Pathanghar, comunita' Gond dell'India centrale; a sedici anni si e' trasferito a Bhopal, capitale dello stato del Madhya Pradesh, dove per qualche tempo ha lavorato come apprendista dallo zio - Jangarh Singh Shyam - il piu' importante artista Gond della sua generazione.
Nel 1998 Bhajju ha partecipato a una collettiva organizzata dal Muse'e des Arts De'coratifs di Parigi. Da allora i suoi lavori sono stati esposti in Inghilterra, Germania, Olanda e Russia. L'India e' da sempre un luogo affascinante e spesso misterioso per un occidentale, come l'Occidente e' spesso del tutto incomprensibile per un orientale. Bhajju Shyam e' un giovane artista indiano della tribu' Gond che da qualche anno lavora con successo in Europa.
Con arguzia e talento Bhajjiu Shyam riesce a interpretare questi mondi lontanissimi per cultura e tradizione attraverso una nitida contaminazione delle icone e dei simboli che gli appartengono.
Con i suoi coloratissimi disegni ci offre una chiave per una descrizione diversa del nostro mondo. E' la semplicita' e insieme la ricchezza e la profondita' dell'immagine che si risolve in rivelazione. E' il mistero delle cose che diventa conoscenza intima e universale. Il modo di apprendere dell'uomo occidentale trascura il sogno e la natura. O per lo meno li riduce a immaginazione, a gioco, a fantasia. Bhajju Shyam non separa la forma dalla realta' delle cose. Anzi: la forma diviene metodo per ritrovare nella realta' il senso della vita, della felicita', dell'anima. E la ritrova, ad esempio, nelle icone della modernita' di una Londra rumorosa e frenetica, quasi archetipo delle metropoli, che diventa una giungla dove le due tradizioni si incrociano e si riconoscono.
Ne risulta un viaggio stupefacente nella nostra vita di tutti i giorni, ma anche nel sentimento e nella tradizione indiana, che tramuta la realta' in favola e in esperienza.
Bhajju Shyam e' pubblicato in Italia da Adelphi nella collana i cavoli a merenda e incontra un interesse crescente nel pubblico europeo, oltre a un entusiasmo senza pregiudizi nello sguardo incantato dei bambini.
Inaugurazione: 14 dicembre
Galleria Arteutopia
viale Sabotino 22 - Milano
Orari: da martedi' a sabato 10.30-19.00. Ingresso libero