Galleria Arteforum
Padova
via Turazza, 19
049 7808672
WEB
Angelo Rinaldi
dal 17/12/2005 al 29/12/2005

Segnalato da

Studio Dal Cero Comunicazione



approfondimenti

Angelo Rinaldi



 
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17/12/2005

Angelo Rinaldi

Galleria Arteforum, Padova

Sognando le Olimpiadi Invernali. In mostra 12 dipinti realizzati in tecnica mista tratti dalla serie 'Sport Invernali', un ciclo dedicato a tutti gli sport che saranno disputati nel corso dei Giochi Olimpici. In galleria per 'Mirabili' sono esposti anche 70 pezzi di autori diversi.


comunicato stampa

Sognando le Olimpiadi Invernali. 12 dipinti

Una mostra nella mostra e la suggestiva proposta di Arteforum, la galleria d’arte di via Turazza a Padova, che sta ospitando la mostra internazionale “Mirabili arte da abitare" fino al 30 dicembre.

All’interno dell’esposizione di 70 pezzi d’autore che portano le firme di Barni, Berrocal, Cammilli, Ceroli, Corneli, Crema, De Poli, Fallani, Huber, Lodola, Mendini, Natalini, Ontani, Palma, Portoghesi. Sottsass e Rinaldi, viene ora proposta una personale del poliedrico artista padovano Angelo Rinaldi, dedicata agli sport invernali.

Domenica 18 dicembre, infatti, in occasione delle vicine festivita natalizie e a ridosso delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, vengono presentate, alle ore 11 ad Arteforum, 12 tavole realizzate a colori, in tecnica mista (18 x 28) tratte dalla serie “Sport Invernali" di Angelo Rinaldi.

“Sport invernali“ e' un ciclo di 400 pitture dedicate a tutti gli sport invernali che saranno disputati nel corso dei Giochi Olimpici. Di questo gruppo 350 tavole sono state appositamente commissionate all’artista padovano dall’Istituto San Paolo di Torino (sponsor principale della 20A edizione dei Giochi Olimpici invernali 2006). Le opere rimarranno poi esposte all’interno della rassegna “Mirabili" fino al 30 dicembre 2005.

L’esposizione delle opere e corredata dalla presentazione del critico Giuliano Serafini che, descrivendo la versatilita creativa di Rinaldi, sottolinea alcuni elementi: “la manualita, la “fabrilita" dell’intervento creativo, una sapienza prodigiosa del mestiere che risulta geneticamente acquisito, non appreso, non “sofferto" e una sorta di “deontologia alla rovescia, la dove il distacco aristocratico da quelle che potranno essere le sorti dell’opera scatta come un segnale preciso, come una dichiarazione di poetica, un marchio d’appartenenza…., l’arte puo - e Rinaldi ci autorizza a scrivere “deve" - essere vissuta in termini di pratica ludica, magari edonistica, anche se il prezzo del gioco restera sempre altissimo. L’artista non dovra soffrire di complessi se chi osserva si accorge che e stato felice nel compimento dell’opera". E aggiunge ancora “Per questa incursione all’interno di un territorio cosi “periferico" per quanto prestigioso quale e stata la committenza dell’Istituto San Paolo, (sponsor principale delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006), Rinaldi ha messo ugualmente a frutto la sua personalissima Weltanschauung in tema di comportamento estetico. Ha elaborato cioe presente e passato del proprio repertorio creativo fino a produrre una reciproca ibridazione degli stilemi che l’hanno via via contraddistinto. E quasi un invito, per chi guarda, a ricucirne i punti salienti, le svolte impreviste, gli innumerevoli repechages, a prendere insomma coscienza del fantasioso eclettismo di questa opera, della sua complessa e stratificata consistenza formale".

Angelo Rinaldi. Nasce in provincia di Padova, studia arte in Italia e all’estero. La sua formazione e dovuta soprattutto alla frequentazione di studi di noti artisti internazionali di fama mondiale. E del 1965 la sua prima mostra personale di pittura, all’epoca, figurativa. Negli anni successivi si dedica anche alla scultura e al design, collaborando con importanti aziende produttrici di vetri, ceramiche, mobili e oggetti per la casa. Dagli anni Settanta, partecipa, in modo continuo, a esposizioni di design e d’arte contemporaneamente, in Italia e all’estero. Nel 1996 aderisce al movimento “Artisti Artefici", fondato da Paola Crema Fallani, di cui fanno parte: Novello Finotti, Igor Mitoraj, Roberto Fallani, Marina Karella, Kurt Laurenz Metzler, Yvan Theimer e Do Vassilakis Konig.

Dai dipinti di grandi dimensioni, di impronta formale geometrica, ai Vasi scultura, realizzati presso le fucine muranesi, dall’astrattismo geometrico e dalla sperimentazione informale degli anni Novanta (come i lavori grafici esposti) agli ultimi quadri, che restituiscono alla figura, quella umana specialmente, una sua centralita vitale, il linguaggio espressivo e la ricerca di Angelo Rinaldi sono in continua evoluzione. Per questo e stato definito, un artista vulcanico, con un’attitudine sovrana verso la materia.

Attualmente sta partecipando a numerosi progetti mondiali (alcuni della Fondazione Sartirana Arte) ospitati nei piu grandi musei internazionali. Si tratta di “La via del vetro", “Le piume del pavone" (gioielli da uomo), “Gioielli d’artista", “Cento soli" (sculture luminose in vetro) e “Mirabili" (arte da abitare). Recentemente sono state ospitate presso le Ambasciate di Slovenia e gli Istituti italiani di cultura in Slovenia a Lubiana e Croazia a Zagabria le opere di Rinaldi realizzate in concomitanza con le Olimpiadi di Barcellona.

Testimonial d’eccezione interverranno alla presentazione: l ’Olimpionico Andrea Longo e Fabio Michelon, Responsabile Gruppo Fiamme Oro Polizia di Stato - Padova.

Alla presentazione seguira un brindisi e lo scambio di auguri.

Presentazione Domenica 18 dicembre 2005 - ore 11,00

Arteforum Gallery
Via Turazza 19 - Padova
18 - 30 dicembre 2005

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