Sognando le Olimpiadi Invernali. In mostra 12 dipinti realizzati in tecnica mista tratti dalla serie 'Sport Invernali', un ciclo dedicato a tutti gli sport che saranno disputati nel corso dei Giochi Olimpici. In galleria per 'Mirabili' sono esposti anche 70 pezzi di autori diversi.
Sognando le Olimpiadi Invernali. 12 dipinti
Una mostra nella mostra e la suggestiva proposta di Arteforum, la galleria
d’arte di via Turazza a Padova, che sta ospitando la mostra internazionale
“Mirabili arte da abitare" fino al 30 dicembre.
All’interno dell’esposizione di 70 pezzi d’autore che portano le firme di
Barni, Berrocal, Cammilli, Ceroli, Corneli, Crema, De Poli, Fallani, Huber,
Lodola, Mendini, Natalini, Ontani, Palma, Portoghesi. Sottsass e Rinaldi,
viene ora proposta una personale del poliedrico artista padovano Angelo
Rinaldi, dedicata agli sport invernali.
Domenica 18 dicembre, infatti, in occasione delle vicine festivita natalizie e
a ridosso delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, vengono presentate, alle
ore 11 ad Arteforum, 12 tavole realizzate a colori, in tecnica mista (18 x 28)
tratte dalla serie “Sport Invernali" di Angelo Rinaldi.
“Sport invernali“ e' un ciclo di 400 pitture dedicate a tutti gli sport
invernali che saranno disputati nel corso dei Giochi Olimpici. Di questo
gruppo 350 tavole sono state appositamente commissionate all’artista padovano
dall’Istituto San Paolo di Torino (sponsor principale della 20A edizione dei
Giochi Olimpici invernali 2006). Le opere rimarranno poi esposte all’interno
della rassegna “Mirabili" fino al 30 dicembre 2005.
L’esposizione delle opere e corredata dalla presentazione del critico Giuliano
Serafini che, descrivendo la versatilita creativa di Rinaldi, sottolinea
alcuni elementi: “la manualita, la “fabrilita" dell’intervento creativo, una
sapienza prodigiosa del mestiere che risulta geneticamente acquisito, non
appreso, non “sofferto" e una sorta di “deontologia alla rovescia, la dove il
distacco aristocratico da quelle che potranno essere le sorti dell’opera
scatta come un segnale preciso, come una dichiarazione di poetica, un marchio
d’appartenenza…., l’arte puo - e Rinaldi ci autorizza a scrivere “deve" -
essere vissuta in termini di pratica ludica, magari edonistica, anche se il
prezzo del gioco restera sempre altissimo. L’artista non dovra soffrire di
complessi se chi osserva si accorge che e stato felice nel compimento
dell’opera". E aggiunge ancora “Per questa incursione all’interno di un
territorio cosi “periferico" per quanto prestigioso quale e stata la
committenza dell’Istituto San Paolo, (sponsor principale delle Olimpiadi
Invernali di Torino 2006), Rinaldi ha messo ugualmente a frutto la sua
personalissima Weltanschauung in tema di comportamento estetico. Ha elaborato
cioe presente e passato del proprio repertorio creativo fino a produrre una
reciproca ibridazione degli stilemi che l’hanno via via contraddistinto. E
quasi un invito, per chi guarda, a ricucirne i punti salienti, le svolte
impreviste, gli innumerevoli repechages, a prendere insomma coscienza del
fantasioso eclettismo di questa opera, della sua complessa e stratificata
consistenza formale".
Angelo Rinaldi. Nasce in provincia di Padova, studia arte in Italia e
all’estero. La sua formazione e dovuta soprattutto alla frequentazione di
studi di noti artisti internazionali di fama mondiale. E del 1965 la sua prima
mostra personale di pittura, all’epoca, figurativa. Negli anni successivi si
dedica anche alla scultura e al design, collaborando con importanti aziende
produttrici di vetri, ceramiche, mobili e oggetti per la casa. Dagli anni
Settanta, partecipa, in modo continuo, a esposizioni di design e d’arte
contemporaneamente, in Italia e all’estero. Nel 1996 aderisce al movimento
“Artisti Artefici", fondato da Paola Crema Fallani, di cui fanno parte:
Novello Finotti, Igor Mitoraj, Roberto Fallani, Marina Karella, Kurt Laurenz
Metzler, Yvan Theimer e Do Vassilakis Konig.
Dai dipinti di grandi dimensioni, di impronta formale geometrica, ai Vasi
scultura, realizzati presso le fucine muranesi, dall’astrattismo geometrico e
dalla sperimentazione informale degli anni Novanta (come i lavori grafici
esposti) agli ultimi quadri, che restituiscono alla figura, quella umana
specialmente, una sua centralita vitale, il linguaggio espressivo e la ricerca
di Angelo Rinaldi sono in continua evoluzione. Per questo e stato definito, un
artista vulcanico, con un’attitudine sovrana verso la materia.
Attualmente sta partecipando a numerosi progetti mondiali (alcuni della
Fondazione Sartirana Arte) ospitati nei piu grandi musei internazionali. Si
tratta di “La via del vetro", “Le piume del pavone" (gioielli da uomo),
“Gioielli d’artista", “Cento soli" (sculture luminose in vetro) e “Mirabili"
(arte da abitare). Recentemente sono state ospitate presso le Ambasciate di
Slovenia e gli Istituti italiani di cultura in Slovenia a Lubiana e Croazia a
Zagabria le opere di Rinaldi realizzate in concomitanza con le Olimpiadi di
Barcellona.
Testimonial d’eccezione interverranno alla presentazione: l ’Olimpionico Andrea Longo e
Fabio Michelon, Responsabile Gruppo Fiamme Oro Polizia di Stato - Padova.
Alla presentazione seguira un brindisi e lo scambio di auguri.
Presentazione Domenica 18 dicembre 2005 - ore 11,00
Arteforum Gallery
Via Turazza 19 - Padova
18 - 30 dicembre 2005