Con questa mostra si e' inteso ripercorrere la vicenda istituzionale della conservazione dei beni culturali italiani affidandone la memoria e la documentazione alla fotografia. Un’operazione nata dalla volonta' di raggiungere l’attenzione e l’interesse anche dei non 'addetti ai lavori', nella consapevolezza di come troppo poco sia stato fatto per sensibilizzare l’opinione pubblica all’alto valore civico e culturale di monumenti e opere d’arte.
Un caso esemplare dagli archivi della Fototeca Nazionale
Il giorno 21 dicembre, alle ore 17.30, presso la sede del Ministero per i
Beni e le Attivita' Culturali, nella ex Chiesa delle Zitelle del Complesso
Monumentale di San Michele a Ripa, sara' inaugurata la mostra fotografica
Venezia: la tutela per immagini. Un caso esemplare dagli archivi della
Fototeca Nazionale, curata da Paola Callegari, Direttore della Fototeca
Nazionale e da Valter Curzi, docente di Storia dell’arte moderna e di
Legislazione dei beni culturali all’Universita' di Roma “La Sapienza".
Con questa mostra si e' inteso ripercorrere la vicenda istituzionale della
conservazione dei beni culturali italiani affidandone la memoria e la
documentazione alla fotografia.
Un’operazione nata dalla volonta' di raggiungere l’attenzione e l’interesse
anche dei non <
Venezia, citta' magica e fragile, epitome storica di splendore e rovina, e'
stata scelta quale esempio maggiormente rappresentativo di una storia per
immagini che esalta e commuove, che si dipana tra contraddizioni e scelte
coraggiose e che ci si augura possa ancora fungere da sprone per
restituire fiducia e risorse alle Istituzioni pubbliche di tutela.
Le fotografie, appartenenti alle Collezioni della Fototeca Nazionale
dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, sono ordinate e
allestite nella mostra in sei sezioni rappresentative dei temi portanti
dell’itinerario tracciato nei circa cento anni di storia documentati dalle
immagini.
I. La citta' delle immagini include una straordinaria sequenza
di fotografie volta a illustrare il patrimonio monumentale di Venezia
attraverso gli scatti dei piu' noti operatori della seconda meta'
dell’Ottocento e dei primi anni del secolo successivo.
II. Arte in guerra intende documentare l’imponente lavoro svolto
per proteggere i monumenti e le opere d’arte dagli eventuali danni bellici
nel corso della Prima e della Seconda Guerra mondiale.
III. La memoria delle pietre affronta il complesso problema del
restauro architettonico attraverso lo strumento della fotografia
documentale, tra l’800 e il ‘900.
IV. Nei depositi del sapere si documenta la delicata questione del
mercato artistico nel rapporto con le donazioni e gli acquisti dello Stato.
Sono inoltre documentati gli allestimenti di alcuni noti musei veneziani tra
gli anni Venti e gli anni Cinquanta del Novecento.
V. La rivelazione della bellezza affronta, attraverso l’esempio
dei piu' rappresentativi restauri veneziani, il tema del restauro pittorico
nella prima meta' del XX secolo, momento cruciale per la messa a punto di una
metodologia scientifica di intervento.
VI. Scienziati dell’arte per passione raccoglie, infine, alcune
fotografie che illustrano i primi tentativi di diagnostica artistica
risalenti alle indagini di Ferdinando Perez fondatore del laboratorio
scientifico del Louvre.
Immagine: Andre' Tony (1868 - 1953). Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
Il catalogo e la guida alla mostra sono pubblicati dalla Bonomia University
Press di Bologna.
Conferenza stampa: 21 dicembre ore 11.00
Inaugurazione: 21 dicembre ore 17.30
Complesso Monumentale di San Michele a Ripa, ex Chiesa delle Zitelle
via di San Michele, 18 - Roma
Orari: da martedi' a domenica ore 10 - 18. Chiuso il lunedi', il 24, 25, 26,
31 dicembre e 1 gennaio
Biglietto d’ingresso: gratuito