Palazzo Bonoris
Brescia
Via Tosio 8
030 45222 FAX 030 2898077

William Congdon
dal 3/2/2001 al 4/3/2001
030 2936007 FAX 030 3774752

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William Congdon



 
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3/2/2001

William Congdon

Palazzo Bonoris, Brescia

Citta' Europa, il centro culturale della Compagnia delle Opere di Brescia, organizza la mostra 'Doveva accadere. Il luogo, il crocefisso, il campo. William Congdon in Lombardia 1979 - 1998' presso palazzo Bonoris a Brescia. Una manifestazione d'arte contemporanea che si affianca alle grandi mostre che la citta' ha di recente promosso nelle prestigiose sedi di palazzo Martinengo e del monastero di Santa Giulia.


comunicato stampa

Doveva accadere. Il luogo, il crocefisso, il campo.
William Congdon in Lombardia 1979 - 1998.

Città Europa, il centro culturale della Compagnia delle Opere di Brescia, organizza la mostra "Doveva accadere. Il luogo, il crocefisso, il campo. William Congdon in Lombardia 1979 - 1998" presso palazzo Bonoris a Brescia. Una manifestazione d'arte contemporanea che si affianca alle grandi mostre che la città ha di recente promosso nelle prestigiose sedi di palazzo Martinengo e del monastero di Santa Giulia.

Dopo le grandi antologiche di Milano, Bologna, Madrid e Bassano del Grappa, è questa la prima rassegna tematica dedicata a Congdon. Essa ha un nucleo centrale, "Il campo", composto da 40 opere circa legate al suo soggiorno lombardo; introducono questo nucleo una decina di opere del periodo classico, ovvero le celebri città degli anni 50, che costituiscono la sezione "Il luogo"; e una sezione relativa alla sua produzione di carattere religioso degli anni 60 e 70: "Il crocifisso".

Il pittore americano William Congdon, recentemente scomparso, è stato un grande maestro della Scuola di New York, fiorita verso la fine degli anni 40. È a New York, presso la Betty Parsons Gallery, che egli lavorò ed espose con Jackson Pollock, Mark Rhotko e Robert Motherwell, perseguendo una linea creativa del tutto originale che gli valse numerosi riconoscimenti. Nel corso degli anni 50 si occuparono di lui critici quali Clernent Greenberg e collezionisti come Peggy Guggenheim.

Congdon ha, fin dagli esordi, stabilito un legame profondo e decisivo con l'Italia, rivisitando ripetutamente la nostra tradizione figurativa e il paesaggio urbano italiano con una verità e un'originalità sconcertanti. Intellettuale, oltre che artista, Congdon ha accompagnato la sua attività di pittore con un¹intensa riflessione estetica e religiosa (la sua conversione al cattolicesimo avvenne nel 1959 ad Assisi) attingendo ampiamente al pensiero di Maritain e offrendone spesso uno sviluppo originale.

Dal 1979 Congdon ha vissuto nella Bassa lombarda, vicino a Milano, in uno studio attiguo a un monastero benedettino. Qui, in comunione intima con il paesaggio della pianura padana, si è realizzata in lui la massima sintonia tra visione pittorica e meditazione religiosa e spirituale, divenendo a tutti gli effetti "pittore lombardo, anzi longobardo" come ebbe a dire Giovanni Testori. Sull¹importanza di quest'ultima fase della sua pittura hanno insistito critici e storici dell¹arte come Giuseppe Mazzariol, Fred Licht e Marco Vallora.

Brescia è dunque sede adatta a ospitarlo in questa mostra concepita e allestita da The William G. Congdon Foundation, già esposta in una brevissima anteprima nel settembre scorso a Buccinasco, luogo dove l'artista è morto e sepolto.

Catalogo edito da Terra Ferma - £ 30.000 (prezzo di vendita durante la mostra).

Orari - tutti i giorni - dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00

Ingresso gratuito.
Visite guidate gratuite prenotabili telefonando allo 030 46 499.

Palazzo Bonoris - via Tosio 8 - Brescia

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