Bernardo Bellotto
Jan Frans Van Bloemen
Canaletto
Michelangelo Cerquozzi
Gaspard Dughet
Francesco Guardi
Guercino
Franco Cosimo Panini
Nicolas Poussin
Hubert Robert
Gaspar Van Wittel
Il percorso espositivo tratteggia la storia della pittura di paesaggio e delinea l’evoluzione delle sue diverse tipologie, nel periodo in cui si ottennero risultati di notevole qualita' ed espressivita', attraverso 5 sezioni: paesaggio classico, pittoresco e romantico, paesaggio e vita quotidiana, di rovina e veduta. In mostra opere di artisti tra i quali: Nicolas Poussin, Bernardo Bellotto, Jan Frans Van Bloemen, Gaspard Dughet, Francesco Guardi, Guercino e Canaletto.
Dipinti da Palazzo Barberini
Bellotto, Van Bloemen, Canaletto, Cerquozzi, Dughet, Guardi, Guercino, Panini, Poussin, Hubert Robert, Van Wittel. Sono alcuni tra gli artisti proposti dalla mostra forte di 65 dipinti di paesaggio del XVII e XVIII secolo, provenienti dalle collezioni di Palazzo Barberini-Galleria Nazionale d’Arte Antica.
Il tema della mostra e' stato identificato per proporre al pubblico un approfondimento di uno dei nuclei piu' significativi della collezione permanente della Pinacoteca, che conta sei dipinti di Canaletto e due di Bellotto.
Il percorso espositivo tratteggia la storia della pittura di paesaggio - nata a Roma come genere autonomo alla fine del Cinquecento - e delinea l’evoluzione delle diverse tipologie di paesaggio, nel periodo in cui si ottennero risultati di notevole qualita' ed espressivita', attraverso 5 sezioni: paesaggio classico, paesaggio pittoresco e romantico, paesaggio e vita quotidiana, paesaggio di rovina e veduta.
Nel ‘600 si assiste infatti alla nascita del paesaggio ideale e classicista, i cui massimi autori sono Guercino e Poussin, che si sviluppa parallelamente al paesaggio reale. La rappresentazione del vero e del naturale, portata ad altissimi livelli espressivi dai pittori nordici, condurra', a fine secolo, alla nascita della veduta. Non mancheranno in mostra esempi di capricci architettonici e di dipinti di genere (le bambocciate), con l’intenzione di offrire ai visitatori una panoramica unica degli artisti italiani e stranieri che operarono prevalentemente a Roma e a Venezia nei due secoli.
La mostra e' la prima iniziativa interamente organizzata dalla Fondazione Pinacoteca del Lingotto Giovanni e Marella Agnelli, ed e' nata da un accordo con la Soprintendenza Speciale al Polo Museale Romano. Curata dalla Direzione di Palazzo Barberini, la mostra rappresenta l’evento piu' rilevante tra quelli prodotti da Fiat e da Iveco per le Olimpiadi della Cultura, in concomitanza con i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006.
Visite guidate su richiesta tel. 011 0062713. Accesso disabili. Bookshop. Audioguide della mostra temporanea e della collezione permanente.
Catalogo edito da SKIRA.
Inaugurazione: 13 gennaio
Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli
Via Nizza 230 - Torino
Ingresso: 6 euro intero; 5 euro ridotto gruppi; 4 euro ridotto scuole (Biglietteria all’ingresso della Pinacoteca, al livello della pista del Lingotto, 4' piano)
Orario: 10-19 da martedi' a domenica. Chiuso il lunedi'. Aperture speciali: 13, 20 febbraio e 13, 20 marzo in occasione delle Olimpiadi e delle Paraolimpiadi.